PISTOIA. Nella splendida piazza del Duomo è andata in scena un’altra serata di alto livello, in occasione della 36^ edizione di “Pistoia Blues & Music Festival”. Dalla California arrivano i Counting Crows che, in occasione del loro tour italiano, non sono voluti mancare ad una manifestazione così prestigiosa e che, oramai da molti anni, è un fiore all’cchiello del panorama musicale estivo in Toscana.
Nelle vesti di “back-up group” una grintosa e potente Arianna Antinori, interprete di un Rock Blues pulito ed estremamente coinvolgente. In occasione del Festival, la cantante italiana ha presentato anche il suo nuovo ed omonimo album, aprendo la serata accompagnata dal suo gruppo di sei elementi, tutti di indiscussa caratura tecnica.
I Counting Crows nascono nel 1991 a san Francisco, quasi volendosi contrappore al rock più aggressivo delle band di Seattle. Il loro primo album, “August and Everything After “, è considerato uno dei più rappresentativi della scena Alternative Rock degli anni ’90, conosciuto, nella fattispecie del gruppo, anche come “roots rock”. Il loro strano nome prende origine da un’antica filastrocca inglese nella quale i protagonisti si divertono a “contare le gazze” e questa filastrocca è interamente presente nel pezzo “Murder of one”.
Ed anche ieri sera non sono mancati i pezzi che hanno fatto la storia del gruppo della Frisco Bay, come “Mr. Jones” e “Round here”, oltre ai brani del loro ultimo album “Somewhere Under Wonderland”.
Nel 2005 sono stati candidati all’Oscar per il brano “Accidentally in love”, incluso nella colonna sonora del film di animazione Shrek.
La Band: Adam Duritz, voce e piano; David Bryson, chitarra; Charles Gillingham, tastiere e fisarmonica; Dan Vickrey, chitarra; David Immergluck, chitarra e mandolino; Jim Bogios, batteria; Millard Powers, basso.
Serata da non dimenticare, tra sonorità vecchie e nuove
Fotogallery di Andrea Bargi