Nessuna notizia dal fronte "sostituzione di Alessandro Profumo"
SIENA. Il cda del Monte nella riunione di oggi (3 luglio) ha dato il via libera agli advisor per cercare, come indicato dalla Bce, un partner entro il 26 luglio. Ubs e Citigroup da tempo lavorano per cercare un partner per la banca a cui, secondo Francoforte, l’aumento di capitale da 3 miliardi di euro, già realizzato, il piano di ristrutturazione e la soluzione del rapporto con Nomura per Alexandria, potrebbero non bastare.
Una fonte vicina al dossier di Mps afferma che al momento di offerte per fusione o aggregazione non ve ne sarebbero, e non sarà facile che arrivino “fino a quanto la Bce non mette una parola definitiva sui requisiti patrimoniali. In queste condizioni è difficile impostare strategie di medio-lungo periodo”, spiega la stessa fonte.
Il Cda non avrebbero invece affrontato il problema della sostituzione del presidente Alessandro Profumo, che dovrebbe formalizzare la sua uscita entro il 6 agosto, anche se ancora qualche socio spera che rimanga.
Sul versante Fondazione: “Sono ragionevolmente fiducioso che entro il mese di luglio riusciremo a trovare la figura che possa raccogliere il testimone di Alessandro Profumo”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Mps Marcello Clarich in un’intervista all’emittente Rtv38. Nell’intervista, in onda nel tg delle 19,30, Clarich aggiunge che la scelta del successore di Profumo “è un percorso non ancora concluso”, e che “tante soluzioni sono emerse ma anche tramontate”.