Domenica 28 giugno una iniziativa a Monticello Amiata
AMIATA. In questi giorni sulle finestre e sui balconi della case di Monticello sono fioriti striscioni e lenzuoli con un divieto d’accesso alla Geotermia, per ricordare a tutte e tutti che domenica 28 giugno sarà una data importante per Monticello e per tutta l’Amiata: si svolgerà, infatti, un’iniziativa contro la Geotermia Speculativa ed Inquinante che durerà tutto il giorno:
alle 9 ci sarà l’accoglienza di chi vorrà partecipare alla “Passeggiata antigeotermica”, in cui andremo a visitare i luoghi meravigliosi che Gesto Italia e Geoenergy vorrebbero profanare con i loro impianti geotermici. Offriremo pane e olio, i principali prodotti della nostra terra;
alle 10 inizierà la passeggiata vera e propria passeggiata, che partirà dal “campo sportivo”, per arrivare nei pressi della strada vicinale detta “della Pieve”, dove si affaccia il campo su cui vorrebero costruire una centrale da 5 MW;
torneremo tutte e tutti in paese con le navette messeci a disposizione dal Comune di Cinigiano, che patrocina e collabora attivamente a tutta l’iniziativa;
dalle 12:30 inizia il pranzo agli stand della Pro Loco di Monticello: pasta all’arrabbiata, panzanella, grigliata, piatti freddi di salumi, formaggi e verdure locali;
dalle 15 alle 17 Monticello e tutta l’Amiata solidale si “mettono in mostra”: artigiani, associazioni, aziende agricole, agriturismi, comitati, imprenditori. Tuttti i colori e i profumi della nostra terra saranno in piazza, a di/mostrare ai signori della speculazione che l’Amiata non è un deserto – come hanno scritto nei loro progetti – ma una terra viva, fertile, ricca di storia, di memoria, ma anche di futuro, grazie alle radici profonde e solide del suo passato e delle sue tradizioni;
dalle 17 del pomeriggio fino a notte fonda saremo allietatati dalla presenza solidale di decine di artisti: cantautori, gospel, canti popolari, danzatrici, teatro di strada, giovani dj, gruppi rock, teatro-canzone, reggae e ska.
Perché la nostra lotta è per la vita e per la terra, e come ci hanno insegnato i nostri poeti popolari:
“la terra sarebbe un paradiso
se l’uom all’altro non dasse noia
avesse su le labbra, il suo sorriso,
avrebbe nel suo cuor eterna gioia”.
Ramiro Temperini, Monticello Amiata