SIENA. Mentre oggi a Siena l’ANCI riunisce gli amministratori toscani in quella che definisce “stati generali della Cultura della Toscana”, un altro pezzo di Siena se ne va, tra il silenzio imbarazzante delle istituzioni tutte. Dal 1° Giugno, la prestigiosa ONLUS senese dell’Accademia dei Fisiocritici, fondata nel 1691 da Pirro Maria Gabbrielli, è chiusa per “mancanza di risorse umane ed economiche”, come recita il cartello all’ingresso.
L’ennesimo sfregio alla città, conseguenza del declino economico provocato da questa marmaglia di politicanti alla sbaraglio che ancora oggi occupa le stanze del potere. Stanze dalle quali decidono cosa regalare ed a chi, cosa tenere chiuso, cosa far morire di stenti e cosa, invece, sostenere con cospicue erogazioni di denari pubblici.
Un vero peccato, anzi un crimine, perché il Museo dei Fisiocritici avrebbe tutti i numeri per sopravvivere degnamente: nelle sale museali dell’Accademia sono infatti custoditi tesori di inestimabile bellezza e valore, come le tavole anatomiche del Mascagni, le collezioni di minerali, i reperti fossili, migliaia di campioni zoologici, collezioni botaniche ottocentesche (come i funghi in terracotta, realizzati a scopo didattico dal Valenti Serini) la collezione delle acque del territorio…
Sembra incredibile pensare che questo gioiello della cultura e della storia di Siena possa essere mantenuto in vita esclusivamente grazie ai pochi fondi della Regione Toscana ed al lavoro dell’unica dipendente (assegnata dall’Università) e dei soci volontari che vi offrono, con amore e dedizione, l’impegno sufficiente a conservare e rendere viva questa istituzione.
Basterebbe poco! Basterebbe il rispetto della convenzione stipulata con l’Università di Siena, (rinnovata nel 2014) in base alla quale quest’ultima si è impegnata a garantire all’Accademia il personale necessario, nel n. di 5 unità; la soluzione va quindi ricercata in un dialogo urgente che coinvolga l’Università di Siena, il Comune, la Regione e l’Accademia stessa al fine di garantire il rispetto degli accordi. Il Movimento Siena 5 Stelle svolgerà in questo contesto il ruolo non solo di controllore, ma soprattutto quello di promotore e facilitatore di tale dialogo.
Il nostro vuole essere un appello a tutta la città di Siena ed a tutte le istituzioni a supportare con ogni mezzo questa preziosa realtà culturale, ad iniziare ad esempio dalla donazione del proprio 5×1000 (Codice Fiscale da indicare nella dichiarazione dei redditi: 80000570525). Una ricchezza unica che ci auguriamo possa tornare il più presto possibile a disposizione della collettività perché, come recitano le parole incise nel logo dell’Accademia stessa, anche noi crediamo che “veris quod possit vincere falsa” (la verità vince sulla menzogna).
MoVimento Siena 5 Stelle