Nuove tecnologie per il museo archeologico
SARTEANO. Le nuove tecnologie consentono un viaggio nello spazio e nel tempo, a Sarteano. Per i visitatori del museo archeologico e dell’area delle tombe ora sono a disposizione un video, un prodotto multimediale in tre dimensioni, una nuova pannellistica in cinque lingue (compreso l’olandese, per venire incontro ai numerosi ospiti del campeggio di quella nazione) e una tavola ricostruttiva.
Si tratta di un progetto ambizioso, che è stato appena presentato dal sindaco Francesco Landi e dalla direttrice del museo Alessandra Minetti, insieme al soprintendente per l’archeologia della Regione Toscana Andrea Pessina, al vice dirigente settore musei regione Toscana Maurizio Martinelli.
Fra il pubblico c’erano i sindaci e gli assessori di altri Comuni (Cetona, Chianciano Terme) e i direttori dei musei della Valdichiana. Nell’occasione si è anche brindato, come segno di partecipazione al cartellone di Arcobaleno d’estate, proposto da Regione Toscana.
“L’investimento in cultura continua – dichiara il sindaco Landi – nel nome del programma di Sarteanoliving. Il nostro museo fa, in questo modo, un ulteriore salto di qualità, dopo essere stato accreditato, già nel 2012, come spazio espositivo di eccellenza dalla Regione Toscana. Ciò ha richiesto la presenza di un direttore, l’apertura per un certo numero di ore. Sacrifici che sono stati ripagati. E i risultati si vedono. Per questo voglio ringraziare la direttrice del museo Alessandra Minetti, come tutto il gruppo archeologico Etruria, che ancora una volta ha dato il proprio contributo implementando una staccionata nell’area archeologica”.
Il progetto ha richiesto un investimento di 40mila euro, dei quali 30mila finanziati all’interno di un bando riservato ai musei accreditati. La compartecipazione del Comune è stata di soli 2.400 euro in denaro, per il resto si è trattato di una compartecipazione in termini di ore di lavoro del personale comunale. Sarteano ha risposto pienamente ai criteri di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso nuove tecnologie, nuove lingue nella didattica, con questi prodotti: un video e una visita virtuale su touch screen (a cura dello staff dell’architetto Sergio Di Tondo, di Delta G), un video promozionale che ha partecipato al concorso Etruscan@expo, in proiezione continua all’Università statale di Milano per tutto il periodo dell’Expo. La tavola ricostruttiva è stata realizzata da Inklink., mentre i nuovi pannelli (progettati dall’architetto Tessa Matteini,) rappresentano il primo passo per la realizzazione del parco archeologico