CHIANCIANO TERME. “Hanno fatto discutere le dichiarazioni dell’albergatore di Chianciano Terme, nella cui struttura alberghiera sono ospitati 35 presunti profughi. Ha infatti scritto sul proprio Facebook Francesco Giusti, vicesegretario nazionale del Carroccio: “Bravi ragazzi: mi chiamano papà”… Così un imprenditore alberghiero che ospita 35 profughi in una struttura alberghiera della località termale. Peccato che poi lo stesso precisi: “IO SONO UN IMPRENDITORE E MANGIO CIÒ CHE METTO NEL MIO PIATTO. PROFUGHI O NO PER ME L’AZIENDA DEVE STARE A GALLA”… Ecco svelato il business dell’immigrazione, la volontà di sfruttare l’ospitalità dei clandestini per meri fini economici”.
Ha proseguito Giusti, che ha tirato direttamente in ballo il Primo cittadino chiancianese: “Il rilancio di Chianciano, che ha sofferto la crisi economica a causa del malgoverno del Pd, NON passa dai clandestini. Sindaco Andrea Marchetti è ora di opporsi a questi arrivi: Chianciano, stazione termale, deve avere ZERO presunti profughi, ZERO clandestini!!! A Chianciano invece i presunti profughi (ad oggi 70, più del 20% dell’intera Provincia!!!) rappresentano l’1% della popolazione residente. Come mai una località turistica come Chianciano deve subire questi numeri totalmente sproporzionati? Qualcuno si rende conto che la loro presenza non è il massimo per la stagione e che spesso le lamentele ed i timori dei residenti e dei turisti (quelli veri, che portano soldi) si fanno sentire sempre più forti? Per ora non mi resta che lanciare un appello ai chiancianesi senza lavoro, senza futuro e senza speranza un invito: rivolgetevi al Sig. Francesco De Santi, il proprietario dell’albergo che i presunti profughi chiamano “babbo”… Chissà se vi aiuterà…”.
Lega: “Chianciano: ecco svelato il business dell’immigrazione”
Su Facebook si sono scatenati i commenti, fortemente negativi, degli utenti. Per la Lega “il business dell’accoglienza a Chianciano va immediatamente, prima che la situazione possa degenerare e la cittadina trovi una nuova economia, parassitaria!!!”.
Afferma Marcello Piscitello, Consigliere comunale della Lega Nord nella vicina Sarteano: “Dobbiamo pensare prima alla nostra gente, poi agli altri. Chianciano Terme è satura e la Val di Chiana, che ha giù un 10% di immigrati regolari ed ha una disoccupazione, giovanile e non, in forte crescita, non può permettersi di ospitare persone provenienti da ogni dove a tempo indeterminato e senza sapere chi è”.
La Lega lunedì ha annunciato la propria presenza alla conferenza stampa del Prefetto, convocata per le ore 12 e riguardante l’accoglienza profughi”.
Lega Nord Toscana