I due studenti si sono distinti nel calcio e nella corsa campestre
SIENA. La splendida Aula magna del Liceo Classico/Musicale “E.S. Piccolomini” in prato Sant’Agostino, nell’ultimo giorno di scuola è stata teatro di una nuova ed entusiasmante iniziativa che ha visto protagonisti assoluti gli alunni meritevoli che si sono distinti, talora anche a livello nazionale, nei più disparati campi disciplinari: dai “certamina” alle olimpiadi di matematica, ai concorsi di scrittura e di fotografia, fino ai progetti di arte e teatro classico.
Non potevano mancare naturalmente segnalazioni di merito per gli studenti che si sono cimentati nelle attività organizzate dal Gruppo sportivo d’Istituto.
Con l’occasione hanno ricevuto un riconoscimento speciale due alunni della terza liceo classico e della terza liceo musicale: Tommaso Biagiotti e Yohanes Chiappinelli.
Del primo segnaliamo la partecipazione alla cavalcata che ha portato la “Robur” Siena al conseguimento della promozione alla serie superiore, ancora ricordando distintamente quando, per motivi di infortunio, mister Moggia ha dovuto schierare, proprio nelle partite più importanti e decisive del campionato, questo ragazzo di appena 17 anni, in uno dei ruoli più difficili, quello del portiere. Yohanes Chiappinelli, dal canto suo corona un’annata stupenda sia nella corsa campestre, dove ha vinto e si è piazzato ai primi posti in Italia e in Europa, sia nella tremenda e faticosissima gara dei 3000 siepi dove, ciliegina sulla torta, ha conquistato il recentissimo titolo italiani Juniores.
La mattinata è proseguita con la premiazione degli studenti vincitori delle gare d’Istituto di Corsa Campestre e di Atletica Leggera e degli agguerritissimi tornei interni di Basket 3vs3 e Pallavolo che appassionano e coinvolgono in un clima festoso l’intera scolaresca .
La cerimonia è stata scandita con intermezzi degli alunni del Liceo Musicale che con le loro note hanno incantato l’intera platea.
Una bella cerimonia insomma, come ha ricordato la Preside Sabrina Pirri, con tantissimi ospiti tra cui erano presenti anche ex alunni del “Liceone” segno questo dell’attaccamento ormai storico degli studenti al “Piccolomini”.