Nella valle di Porta Giustizia hanno partecipato persone provenienti da tre continenti
SIENA. Una mattinata all’insegna della cura dei beni comuni e della multiculturalità. Nell’ambito degli interventi di pulizia e valorizzazione della cinta muraria cittadina e delle valli verdi promossi in collaborazione con altre realtà del tessuto associativo, stamani i volontari dell’associazione “Le Mura” si sono dedicati alla valle di Porta Giustizia nell’Orto de’ Pecci. L’intervento si è svolto in collaborazione con la cooperativa “La Proposta”, gli studenti dell’istituto Siena Italian Studies e con la partecipazione di alcuni richiedenti asilo politico accolti dal consorzio Archè nel convento di Sant’Eugenio a Monastero, nel quadro della convenzione stipulata con la Prefettura di Siena per l’emergenza profughi.
“Un esempio positivo di come si possa favorire l’aggregazione sociale e l’integrazione degli stranieri – commenta l’assessore al Sociale, Anna Ferretti – anche a partire da esperienze e iniziative promosse dalla società civile. E’ molto significativo che all’intervento di stamani abbiano partecipato, a titolo volontaristico e nel segno della sensibilità per il patrimonio verde e storico cittadino, persone provenienti da tre continenti. Siena è una citta solidale ed è chiamata a fare la sua parte in questo momento di emergenza internazionale sul fronte dell’accoglienza di chi è in fuga da scenari di guerra e carestia”.
“Abbiamo colto lo spirito del regolamento sulla gestione dei beni comuni – aggiunge Duccio Nello Peccianti, vicepresidente dell’associazione “Le Mura” – per diffondere sensibilità sulla cura e la valorizzazione del patrimonio storico e ambientale cittadino e incentivare forme di volontariato utili alla collettività e al territorio. Oggi siamo davvero orgogliosi di aver unito agli ormai “brevettati” studenti americani del Siena Italian Studies, con i quali abbiamo già collaborato in analoghe iniziative, i richiedenti asilo ospitati a Monastero”.