Rsu e Filctem Cgil: "Quello che noi non volevamo è accaduto, risucchiati dal vortice di un sistema malato, quanto indifferente"
SIENA. Ci siamo, il 12 giugno è arrivato. Questa sarà una data che ci ricorderemo. Ci siamo battuti con tutte le nostre forze con un nemico più grande di noi, un nemico impalpabile e sfuggevole ma tangibile nelle conseguenze. Da domani i lavoratori di Siena Biotech andranno ad infoltire la lunga lista dei disoccupati; quello che noi non volevamo è accaduto, risucchiati dal vortice di un sistema malato, quanto indifferente. Certo qualcuno potrà dire che alcuni posti di lavoro sono stati salvati: è vero, ma ironia della sorte, sono stati salvati quei pochi posti, che già erano previsti dal piano industriale di Siena Biotech. Per questo non ci possiamo ritenere soddisfatti, anzi, per quanto ci riguarda è una sconfitta, una sconfitta per tutti. Uscendo per l’ultima volta da quell’edificio deserto, ci è impossibile trasmettere con le parole i nostri sentimenti, quindi ce ne andiamo così, lasciandovi con uno stralcio di una canzone di un grande cantautore italiano; riflettiamoci su.
“…sempre l’ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte..”
Ex RSU Siena Biotech
Filctem CGIL Siena