Il sindaco Francesco Landi: "Un segnale di civiltà"
SARTEANO – La giunta del Comune di Sarteano ha approvato il progetto “Carta d’identità-donazione organi” col quale aderisce a un protocollo d’intesa siglato dall’Ausl7 di Siena, dai trentasei comuni della provincia, dal’Aido (l’Associazione Italiana dei donatori di organi), e che vede la collaborazione dell’Anci (l’associazione nazionale dei comuni italiani).
“Grazie a questo progetto – chiarisce il sindaco Francesco Landi – gli impiegati dell’anagrafe comunale potranno informare e sensibilizzare il cittadino a manifestare la volontà positiva o negativa a donare organi e tessuti, al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità”.
Nel caso di volontà positiva espressa dal cittadino, un software dedicato e provvisto di certificato di sicurezza si integrerà con il Sit, il Sistema informatico trapianti. Grazie a questo processo on line sicuro e in grado di tutelare la privacy, verrà aggiornata la banca dati. L’incaricato anagrafe informerà il cittadino sulla possibilità di variare tale decisione in ogni momento nell’arco della sua vita.
“Con questa decisione – continua Landi – Sarteano aumenta il proprio grado di civiltà. Consentiamo ai cittadini di prendere una decisione importante in tutta autonomia evitando, come troppo spesso avviene, che tali scelte vengano chieste a familiari e parenti in situazioni spiacevoli e di dolore. Salvare la vita alle persone o semplicemente migliorarla passa da una piccola scelta. Sarteano insieme agli altri soggetti del protocollo vuole favorire processi di responsabilizzazione, di aiuto incondizionato verso il prossimo”.