Un manuale postmoderno di buona educazione e cattivi pensieri
SIENA. Cultura, costume e galateo: questo il tema dell’appuntamento di giovedì 11 giugno, ore 18,30, a Siena – presso la Nobile Contrada dell’Aquila, Casato di Sotto 82 – per la presentazione del libro L’eleganza del rospo. (Cairo).
Nella città del Palio, della bellezza e della cultura, il professor Paolo Torriti discuterà del libro assieme ai due autori Giovanni Raspini e Francesco Maria Rossi. Architetto e designer dell’omonimo brand di gioielleria il primo; giornalista, scrittore e umorista il secondo. Ambedue toscani, anzi aretini DOC, nella scia della grande tradizione satirica di questa terra, da Pietro Aretino sino ai nostri giorni.
Trattato sull’etichetta, baedeker, saggio di costume, libello umoristico, manuale di sopravvivenza alla crisi: L’eleganza del rospo è tutte queste cose, ma anche l’esatto contrario. Qui si parla del fare, dell’essere e dell’avere. Del lusso e della semplicità. Dell’etica e della morale. Se sia meglio indossare la cravatta o il papillon, oppure quale sia la vera arte di far salotto. Si discorre amabilmente di eleganza, shopping e dell’aperitivo contemporaneo, oppure di fenomenologia della mutanda.
Cambiano i tempi, cambiano i codici di comportamento, cambiano i canoni estetici e del buon gusto. Tocca imparare come vivere e sopravvivere all’oggi. Insomma tocca adeguarsi, come la rana che trova bello il rospo, perché la bellezza è un concetto sempre meno oggettivo.
Non è facile interpretare il nuovo “mondo liquido”. Possono aiutarci proprio la flessibilità, l’intuizione, il buonsenso e una bella dose del vecchio, sano cinismo. I valori e i punti di riferimento sono del tutto cambiati, ma Raspini e Rossi sanno indicarci qual è ancora la merce più preziosa: sicuramente tempo, spazio e silenzio.