Contro il Vicenza serve una prestazione "da paura"
SIENA. Ore 18 Palaperucatti: la Virtus si gioca la gara dell’anno. I rossoblu sono chiamati all’impresa impossibile, battere Vicenza di 23 punti per accedere allo spareggio per la serie B. Il compito è assolutamente arduo, forse quasi impossibile, ma arrivati a questo punto vale la pena tentare in ogni modo a raggiungere l’obiettivo. La compagine rossoblù dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo e giocare la partita perfetta, sotto la spinta di un Palaperucatti che dovrà trasformarsi in una bolgia. Coach Daniele Ricci ci presenta la gara.
E’ l’ultimo atto dei playoff, una finalissima che affronterete con un handicap importante. Quante motivazioni ci sono nel misurarsi con questa impresa?
«Il passivo che ci divide è ampio e l’impresa non è certamente semplice, ma nessuna impresa credo sia semplice quindi va vissuta come una possibilità di compiere una Missione Impossibile».
La rimonta vi darebbe un posto nella gloriosa storia della Virtus. Può essere, questa, una spinta in più per provarci?
«Ho sempre pensato di essere in una società storica, fatta di persone che meritano il massimo. Personalmente non ho bisogno di nessuna motivazione in più, la vivo come ho vissuto la prima partita del campionato Under 19 di qualche anno fa e come ho cercato di trasferire ai ragazzi attuali nel corso delle ultime due stagioni. Forse è anche per questo che siamo qui».
A livello tecnico ed emotivo, come si affronta una gara in cui c’è da recuperare un divario così importante?
«Bene. Mi auguro di avere sempre questi problemi da affrontare sia cestisticamente che nella vita. Tecnicamente si prepara la partita in relazione agli avversari che in questo caso sono di ottima caratura».
All’andata giocaste 2 quarti molto buoni, salvo crollare nella ripresa. Questa volta, invece, servirà una prestazione di intensità e sostanza per tutti i 40′, è così?
«La squadra che affronteremo è un’ottima formazione, a mio parere la più forte di questo girone, con un roster profondo, con un allenatore che ha fatto il professionista fino a qualche anno fa, con una società giovane, ma forte ed impegnata a fare risultato. In campo non ci saremo solo noi».
Comunque vada, sarà l’ultima apparizione casalinga della stagione. Ti aspetti una spinta ancora maggiore da parte del pubblico virtussino?
«Ho avuto la fortuna di ripetere già più di una volta in quest’annata quanto i ragazzi si siano meritati l’apprezzamento di tutta la Siena sportiva. Abbiamo fatto una stagione importante, che sabato vedrà la nostra ultima apparizione in casa. Spero che avremo il pubblico che meritiamo».