Il gruppo scrive: "Sovicille non è un paese per poveri"
SOVICILLE. A differenza delle promesse elettorali, incentrate sulla solidarietà, la Giunta Gugliotti è riuscita ad approvare tariffe ancora più insostenibili per le famiglie a basso reddito. Ci saremmo aspettati di meglio! Notiamo invece che si trovano sempre soldi per la Pro Loco alla quale sembra essere stata delegata “l’attività culturale e strapaesana” del Comune.
Con questi provvedimenti si vanno a colpire soprattutto le fasce medio basse che fino ad ora hanno goduto di sgravi, mentre le esenzioni ora scompaiono. Sono colpiti i nuovi poveri, i disoccupati, i precari, i migranti, che sono categorie in aumento.
Per fare alcuni esempi:
– la quota totalmente esente per i pasti, a Siena arriva fino ad un Isee di 5.500 euro, invece a Sovicille non esiste più,nessuna esenzione neppure per il trasporto scolastico!
– con un Isee pari a 10.500 euro a Siena si paga 1,80 a pasto, mentre a Sovicille per una quota Isee fino a 10.000 euro si paga 4,80.
Anche la quota per i redditi più elevati è di gran lunga superiore: a Castelnuovo Berardenga 4,50 euro a pasto, a Siena 6 euro mentre a Sovicille 8,80!
Questo sarebbe giustificabile se dovesse compensare esenzioni sul trasporto e mensa peri i meno abbienti, invece si registrano aumenti, apparentemente contenuti, ma consistenti per chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese o ha più di un figlio.
Il livello di civiltà di un’Amministrazione Comunale non si misura dalle feste e dalle processioni e nemmeno dalla delega al volontariato di funzioni che il Comune dovrebbe promuovere come istituzione, ma dalla politica a favore dei servizi rivolti ai cittadini che sono un diritto e non devono essere ridotti a sostegno caritativo.
Oltre a ciò facciamo notare che a fronte degli oltre 2000 anziani che vivono nel comune di Sovicille non è stata intrapresa alcuna iniziativa per garantire loro un luogo di aggregazione (centro diurno o residenza assistita).
Abbiamo l’impressione che le azioni dell’attuale amministrazione siano tese più all’apparenza, per cercare un facile consenso, piuttosto che ad una visione programmatoria. Anche nella stessa Unione di cui facciamo parte, vi sono comuni virtuosi che tendono a contenere i prezzi dei servizi. Sarebbe bene imparare da loro dal momento che a questa amministrazione sembra manchi la capacità di reperire finanziamenti o di gestire in maniera razionale i fondi disponibili.
Sinistra per Sovicille ha votato contro le modifiche al regolamento allo studio, infatti l’impatto del nuovo Isee è sconosciuto, per ora abbiamo solo delle ipotesi, ma ad ottobre quando lo sapremo con certezza, ci impegneremo a ridiscutere con la giunta l’attuale fasciazione! Inoltre nello stesso consiglio comunale in cui si sono approvate tali tariffe si è approvata anche la riscossione della TARI da parte di “SEI Toscana” dietro compenso di 80.000 euro circa. Perché il Comune non la riscuote da solo? Per “SEI Toscana” i soldi si trovano e per i servizi ai cittadini no???
SINISTRA PER SOVICILLE