L'appuntamento arriva dopo un percorso di analisi e studi dove sono state comprese circa 80 proposte e suggerimenti arrivati in Comune dai cittadini
CHIUSI. Sabato prossimo alle ore 10.00 il consiglio comunale di Chiusi si riunirà per una importante assise dove il voto dei consiglieri deciderà se adottare o meno il nuovo regolamento urbanistico (oggi piano operativo) della Città di Chiusi al quale affidare lo sviluppo della città per i prossimi anni. Il consiglio comunale, che di fatto è uno dei più importanti delle ultime decadi di storia della città, arriverà dopo un percorso di analisi e studi dove sono state comprese circa 80 proposte e suggerimenti arrivati in Comune dai cittadini nonché degli incontri pubblici come quello al Teatro Mascagni nel quale furono spiegate le linee guida e la filosofia della città di Chiusi nel futuro immaginata con il nuovo strumento urbanistico.
Come promesso in campagna elettorale il nuovo piano operativo prevede uno sviluppo che privilegia il recupero dell’esistente e in questo senso ad esempio la vecchia Fornace, recentemente sistemata nell’area esterna, potrà accogliere uffici, servizi e commercio. Nella zona della Pania sarà confermata la volontà di realizzare una cittadella dello sport mentre nella zona di Fondovalle sarà potenziato il sistema logistico di scambio merci e nell’area del vecchio Centro Carni sarà confermata la volontà e possibilità di accogliere una stazione in linea dell’Alta Velocità.
“Il prossimo consiglio comunale è per la nostra città molto importante – dichiara il sindaco– avevamo promesso che entro questo mese avremmo deciso sul futuro della nostra città e per questo sono soddisfatto del lavoro che è stato fatto e ringrazio anche e soprattutto i cittadini per i tanti suggerimenti che ci hanno dato. Per la nostra città è arrivato il momento di lasciarsi alle spalle le vecchie logiche che non ne hanno permesso lo sviluppo e di abbracciare una nuova forma di progresso che parli la lingua dello sviluppo sostenibile privilegiando in primis il recupero dell’esistente. Se il consiglio comunale approverà il nuovo regolamento urbanistico avremo fatto qualche cosa di storico per Chiusi perché saremo l’unica città in Toscana che in quattro anni è riuscita ad entrare nel proprio futuro approvando sia il piano strutturale che appunto il regolamento urbanistico entrambi attesi da oltre trenta anni. Grazie al lavoro di tante persone questo momento è oggi alla nostra portata e Chiusi può fare del presente il primo giorno del proprio futuro.”
Linee guida del nuovo regolamento urbanistico saranno anche le opportunità di sviluppo di attività ricettive in centro storico, di insediamenti commerciali nei due centri commerciali naturali e lo sviluppo dell’area di Querce Al Pino per quanto riguarda l’incoming turistico. Accanto a tutto questo particolare attenzione sarà riservata al lago, alla campagna, alle aree verdi e ai parchi che saranno insieme tutelati e sviluppati; un progetto in questo senso sarà la demolizione dell’area dell’ex Fiat a favore di un parco a servizio del sentiero della bonifica. Anche i cittadini che hanno necessità di realizzare piccoli manufatti saranno soddisfatti grazie alla conferma di una profonda sburocratizzazione già iniziata alcuni mesi fa.