Si è conclusa la settima edizione dell’iniziativa, hanno partecipato in 2500
di Lorenzo Croci
SIENA. Il progetto “La fattoria degli studenti” – giunto alla settima edizione – è il luogo in cui ogni bambino incontra la campagna e scopre il gusto dei prodotti agricoli come la verdura, la frutta, l’olio, il miele e tanti altri alimenti. Anche quest’anno, con la partecipazione di duecentomilacinquecento studenti – divisi mediante il coinvolgimento di 12 istituti scolastici ( tra elementari e medie ) di Siena, Buonconvento, Castellina in Chianti, Chiusi, Colle val d’Elsa, Montalcino, Monteriggioni, San Quirico d’Orcia, Sinalunga, Bettole e Torrita – il leit motiv si è incentrato sulla valorizzazione delle produzioni agricole locali e sull’incentivazione a svolgere attività sempre più inerenti al contesto agroalimentare. L’iniziativa, organizzata dalla Cia Siena con il sostegno della Camera di Commercio di Siena e con il patrocinio della Regione Toscana, è stata articolata mediante incontri in aula e gite in fattoria che hanno visto il coinvolgimento di artigiani e agricoltori i quali hanno interagito con gli studenti con racconti di esperienza diretta e con i saperi antichi della campagna senese, provando a diffondere nei giovani la conoscenza delle produzioni e delle tradizioni agricole locali. “Agricoltura e scuola diventano una cosa sola per formare oggi i consumatori consapevoli del domani attraverso conoscenza ed esperienza – ha commentato Luca Marcucci presidente della Cia Siena – , i giovani, a contatto con la nostra realtà agricola, hanno anche maturato quelle conoscenze fondamentali sulle sane pratiche alimentari della nostra tradizione”. “Il progetto, ha aggiunto Roberto Bartolini direttore della Cia Siena, conferma la sua doppia direttiva: tra laboratori didattici ed esperienze dirette, gli agricoltori hanno trasmesso alle nuove generazioni conoscenze segreti e aneddoti preziosi per il mantenimento delle eccellenze e delle tradizioni del nostro territorio”. Tra gli obiettivi cardine dell’iniziativa, il coordinatore del progetto Achille Prostamo, ha voluto rimarcare l’importanza di far avvicinare i giovani al mondo rurale, alla sua storia, alle sue tradizioni e alla sua cultura, per condurre il tutto al vero principio della filiera corta atto a salvaguardare le straordinarie eccellenze e gli infiniti saperi del comparto agricolo senese.
Oltre a catalizzarsi sull’iniziativa, il presidente della Camera di Commercio di Siena Massimo Guasconi, ha voluto indirizzare un occhio riguardo ad Expo 2015: “la partecipazione della Toscana a Expo 2015 è davvero significativa perché dopo le scontate difficoltà riscontrate all’inizio ci siamo nuovamente indirizzati verso l’obiettivo subordinante che è quello di valorizzare il nostro territorio; la nostra speranza è che Expo sia un mezzo con risvolti davvero significativi attraverso la capitalizzazione di forti investimenti e una forte attrazione di turisti”.