La candidata alle regionali nterviene sul turismo
SIENA. La città di Siena e il suo territorio provinciale costituiscono un’enorme fonte di ricchezza . Siamo nell’epoca del commercio globale che distribuisce merci ovunque nel mondo, l’industria riproduce i prodotti tipici in milioni di pezzi e l’uso dell’e-commerce ha facilitato la possibilità di procurarsi merci in ogni angolo del globo, eppur , secondo me, parlare di turismo da shopping non è anacronistico. I nostri territori custodiscono tesori bellissimi da visitare e sono ricchi di prodotti eccellenti acquistati dai turisti per i quali lo shopping è un vero e proprio divertimento , un’attività di intrattenimento che occorre incentivare.
L’acquisto puro e semplice non è sufficiente. Occorre valorizzare i prodotti identitari dei nostri territori, offrendo la possibilità ai turisti di vivere l’acquisto come un’esperienza divertente, capace di coinvolgere e di accrescere le conoscenze.Penso ad esempio al turismo del vino integrato con nostri prodotti d’eccellenza: il turista può associare la visita della cantina e dei vigneti ad assaggi da botte, impossibili da effettuarsi nei luoghi di residenza, unitamente a ciò assapora le altre eccellenze del territorio per poi recarsi nelle aree di produzione Immagino lo stupore di uno straniero nel vedere i vitelli di razza chianina nelle stalle o al pascolo, oppure il gregge di pecore sui prati o quando vengono munte. Accanto alla promozione di tali eccellenze, non possiamo tralasciare le bellezze incontaminate dei piccoli borghi, che costituiscono una dolcissima conclusione nell’itinerario del viaggio: produzione e cultura unite per la crescita della nostra Provincia.
La Regione deve svolgere un ruolo fondamentale :promuovere ed incoraggiare questa nuova opportunità che può tradursi in sviluppo sostenibile e posti di lavoro.
Il mio impegno – se sarò eletta consigliera regionale – è di rendere sempre più vicina Toscana Promozione al nostro territorio, promuovendo la creazione di app . a disposizione del turista contenenti informazioni sulle peculiarità del luogo.
Tutto ciò sarà possibile creando una rete tra tutti i soggetti interessati, dagli enti locali alle aziende private senza dimenticare le cooperative che gestiscono tanti nostri beni culturali, per concertare insieme le modalità operative e i vari percorsi possibili, senza tralasciare nulla e coinvolgendo tutti coloro che con la manualità, il lavoro o la creatività possono offrire alla provincia di Siena nuove opportunità di sviluppo.
Rossella Cottone