Stucchi ha poi incontrato, nella mattinata di martedì, il Prefetto di Siena, Renato Saccone. “Abbiamo rappresentato al Prefetto la problematica complessiva della gestione dei clandestini presenti sul territorio senese ed in particolare quella del piccolo centro delle Crete senesi. In particolare, la mancanza in capo al richiedente di due requisiti per l’accoglienza dei clandestini nella struttura dell’Abbeveratoio a San Giovanni d’Asso ha comportato l’esclusione della struttura dal bando della Prefettura di Siena. L’obiettivo è che anche i prossimi bandi non interessino strutture ubicate a San Giovanni d’Asso”, ha proseguito Stucchi.
Il candidato al Consiglio regionale, Francesco Giusti, a margine dell’incontro, ha sollecitato il Sindaco, così come tutti gli altri sindaci del territorio provinciale, a far sentire la propria voce contro la possibilità di ospitare presunti profughi anche in piccole quantità nei borghi e nelle strutture medievali della nostra provincia.
Dopo la conferenza stampa alla Birreria di Piazza del Campo, il Senatore del Carroccio ha concluso la due giorni a Monteriggioni, dove si è intrattenuto a colloquio con Francesco Giusti ed il Consigliere comunale di Insieme per Monteriggioni, Marco Pasetto. “La questione della sparizione del Regolamento urbanistico è imbarazzante e certifica, nella migliore delle cose, un pressapochismo nella gestione dell’Istituzione. Speriamo non vi siano altri tipi di motivazioni sottostanti. Ben fa la Magistratura ad accertare le responsabilità degli eventuali interessi diretti ed indiretti collegati a questa vicenda. Il Sindaco di Siena dovrebbe interrogare la sua coscienza circa l’opportunità di mantenere l’incarico che oggi ricopre, essendo sotto inchiesta il suo modo di amministrare, che a quanto pare non appare assolutamente cristallina”, ha detto Stucchi.