SIENA. A poche ore dalle elezioni regionali del 31 maggio vorrei invitare tutti gli elettori della Toscana e, in particolare, della Provincia di Siena, a riflettere sulla necessità di votare il candidato Presidente di Forza Italia, Stefano Mugnai, e la sottoscritta, Rita Fiorni, candidata al Consiglio Regionale.
La mia è stata una scelta consapevole e determinata nel senso che ho ritenuto giusto dare un contributo di alternanza e di opposizione a un sistema -quello della sinistra- che sta diventando ancor più dilagante e invasivo di quanto eravamo abituati ad accettare, con atteggiamenti incoerenti e contrastanti da parte dei vari responsabili -ad alto livello- del Partito Democratico. Ne sono una prova le decisioni quotidianamente assunte che non tendono conto dei bisogni dei cittadini , in particolare, delle classi più deboli, dei disoccupati, dei pensionati al minimo, dei piccoli artigiani, imprenditori e commercianti in una sorta di “ingiustizia sociale”.
Ma vorrei lasciare la critica dell’avversario, presentando, piuttosto un progetto, un programma alternativo che può convincere chi, deluso dall’azione politica dei suoi rappresentanti, non vuole andare a votare il 31 maggio. L’astensione sarebbe un errore gravissimo perché darebbe consistenza solo alla forza numerica, alla quantità e non alla qualità. In questa campagna elettorale ho sentito dire, a mo’ di slogan, di voler far vincere “il modello Siena.
Noi preferiamo, invece, il modello Paese nel quale la Toscana si inserisce, con tutto il rispetto della splendida terra senese, capoluogo di tante bellezze ma anche di altrettante “disfunzioni e scorrettezze”, presto dimenticate soprattutto nel periodo elettorale.
Tanto per esemplificare, il metodo Monte dei Paschi di Siena, con tutti gli annessi e connessi, che sembra essere “senza fine”.
Pertanto, Forza Italia, promuove la partecipazione all’agone elettorale della società civile, stanca delle continue mistificazioni della realtà, perché vogliamo reagire, stimolare le coscienze e offrire possibilità diverse da quelle di un passato non certo “glorioso”.
Purtroppo il centro-destra non è riuscito in questo momento, in Toscana, a riunirsi per correre insieme, credo solo per alcune incomprensioni, che comunque sono anche il sale del sistema democratico, un’area politica che ha raggiunto vette di consenso altissime e che ora sta vivendo un periodo meno “fortunato”.
Pertanto il mio invito sincero e caloroso è quello di superare qualsiasi divisione, qualsiasi forma di, pur legittimo, sentimento di disagio e di malessere, per guardare avanti e per offrire alla Toscana un’alternativa e un progetto serio considerata anche la valenza del candidato Presidente, Stefano Mugnai.
Una persona seria, equilibrata, determinata, che ha dato già prova di impegnarsi molto e bene in alcune problematiche regionali, di grande interesse per i cittadini. Pensiamo solo al sistema della sanità che, pur con validissimi operatori anche di eccellenza, non può emergere a causa di una cattiva gestione e pianificazione che non ha messo al centro del sistema le persone con le loro necessità.
Basta entrare negli ospedali e parlare con gli operatori sanitari e con i “pazienti” che dovrebbero essere i maggiori fruitori dei servizi!
Occorre quindi opporsi alla riforma sanitaria voluta dall’attuale Governatore Rossi, che porterà solo al taglio dei servizi con tutte le inevitabili conseguenze ,senza una reale efficienza lato costi.
Occorre opporsi alla distruzione che un Piano del Paesaggio impone alla cultura e all’imprenditoria del nostro territorio. Un Piano con i mille vincoli verso chi ama e vive il territorio e verso chi riconosce la preziosa opera dell’uomo. Una concezione, quella del Partito Democratico, che vive la presenza della forza dell’uomo come un danno e cerca di impedirla.
Occorre invocare alla “trasparenza”, evidenziando anche i grandi scandali come i 420 milioni di buco nelle casse della Asl 1 di Massa Carrara, oltre a quello di Siena di 10 milioni, come lo scandalo vergognoso, poiché ai danni di minori indifesi, della comunità Forteto.
Occorre “sburocratizzare la pubblica amministrazione” che sta diventando ancora più difficile da interpretare e da vivere; incrementare la produzione anche del “made in” per rilanciare l’economia non con “bonus o contributi” ma con un serio e concreto sistema di sviluppo, defiscalizzando le imprese e, perché no, anche i cittadini che ogni giorno perdono sempre più il loro minimo potere d’acquisto dei loro salari o delle loro pensioni.
E’ necessario rilanciare il turismo, non quello “mordi e fuggi” ma quello che “in rete” può interessare i nostri territori sfruttandone le peculiarità, senza contrapporsi l’uno contro l’altro ma unendosi in un vero progetto di interesse comune.
Non vogliamo progetti megalomani come l’alta velocità, Chiusi in primis, ma, senza inficiare lo sviluppo delle infrastrutture, e, senza continuare a sperperare il denaro pubblico (che poi rientra con tasse e tributi vari), sfruttare le strutture già esistenti per garantire il medesimo servizio con qualche opportuno “aggiustamento”.
Vogliamo ridare forza e consistenza anche al sistema scuola che non è buona come l’ha progettata la Ministra Giannini, unitamente al premier Renzi.
La “buona scuola” è un’altra cosa, è un’altra faccia della stessa medaglia: la formazione umana e professionale dei giovani, nostro futuro, il riconoscimento del “merito” come si sente dire dallo stesso premier non è solo della sinistra, è un valore oggettivo che dovrebbe andare oltre le ideologie e le convinzioni partitiche. Lo dice con semplicità ma con una certa esperienza una persona che per anni ha svolto il delicato ruolo di docente e di dirigente scolastico ,di più tipologie di istituti.
Questi sono solo degli spunti di un progetto che vorremmo realizzare in Consiglio Regionale con il nuovo presidente Stefano Mugnai una persona seria, capace, determinata, conoscitore della macchina amministrativa toscana e consapevole del cattivo operato della giunta Rossi.
Quindi chiedo un voto utile per chi nella Toscana crede e per chi nella Toscana investe il proprio futuro.
Rita Fiorini – candidata al Consiglio regionale Forza Italia