SIENA. “Non ci sono pazienti di serie A e di serie B, esigiamo chiarezza dal governatore Rossi.” Così ha dichiarato Francesco Giusti, della Lega Nord Salvini di Siena, riguardo alle cifre rese note dalla Regione relativamente alla campagna di somministrazione del farmaco Sofosbuvir per curare i malati toscani affetti da Epatite C. “I conti della Regione tornano solo per Enrico Rossi, noto per la sua scarsa capacità nel far quadrare i bilanci; a noi risulta che la realtà sia ben diversa: i 95 milioni di euro nei prossimi tre anni promessi dalla Regione Toscana per la cura dei malati di Epatite C siano un ottavo dei 780 milioni che l’AIFA, per bocca del Direttore generale Pani, afferma che sarebbero necessari. Possiamo accettare le bugie elettoralistiche del PD, ma non la speculazione sulle speranze dei malati. Non permetteremo che dalla Regione arrivino promesse fatte coi soldi degli altri: Renzi ha tutt’altre priorità, ovvero fare gli interessi dell’UE sulle politiche economiche ed aprire le porte a milioni di immigrati; certamente non pensa ai nostri 26000 malati di Epatite C. Il tempo per il PD per dimostrare di saper governare è scaduto: il 31 maggio noi Toscani – conclude Giusti – presenteremo il conto a chi ha saputo solo distruggere le casse pubbliche e buttare via i nostri soldi, e gli unici “rossi” che si ricorderanno saranno quelli di bilancio che le ultime Giunte regionali di sinistra ci hanno lasciato come triste eredità.”
Giusti (LN): “Epatite C: non ci sono pazienti di serie A e serie B”
Francesco Giusti – candidato Lega Nord Salvini al Consiglio regionale