Al Padiglione Biodiversità, spazio Cia si terranno degustazioni di vini e birra artigianale biologica
SIENA. La positiva esperienza della Bottega della Spesa in Campagna di Siena sbarca ad Expo 2015 Milano. Aperta a fine 2012 con 16 aziende agricole, oggi la Bottega conta una trentina di agricoltori e duemila clienti-consumatori. Un successo oltre ogni previsione – sottolinea la Cia Siena – che ha sancito il rapporto diretto fra agricoltore e consumatore.
Il modello della Bottega della Spesa in Campagna della Cia di Siena, con degustazioni di vino senese e birre artigianali, oltre che video dedicati alla filiera corta nel territorio senese, saranno presentati martedì 26 maggio ad Expo – Padiglione della Biodiversità, spazio Cia – a partire dalle ore 11. Video dei produttori soci della bottega; presentazione della Bottega (ore 12.30) e degustazione non convenzionale di prodotti (coinvolgimento dei consumatori nell’analisi sensoriale e visiva dei prodotti degli agricoltori della Bottega a confronto con i prodotti della GDO). Alle ore 16 degustazione di vini e birra biologica con i produttori senesi.
La Bottega della Spesa in Campagna di Siena – Produttori agricoli da tutta la provincia hanno scommesso su questa forma di vendita diretta collettiva che ha permesso di avere in un unico luogo i prodotti alimentari della spesa quotidiana: pasta, pane, uova, carne bovina e suina, agnello, formaggi vaccini e pecorini, salumi, verdure, vino, olio, pasta. Ma anche prodotti particolari come farine di grani antichi, pane con lievito madre cotto a legna, confetture di rosa canina o di giuggiole, latte vaccino crudo, pecorini con caglio vegetale, pasta di farro. «Fare la spesa in Bottega – commenta il presidente Cia Siena Luca Marcucci – significa anche recuperare una buona cultura alimentare. Alla Bottega non si fa la spesa in fretta: ci si informa sulla provenienza, sul metodo di produzione, sulla stagionalità, sulle ricette, si scambiano esperienze, si parla con i produttori che riforniscono gli scaffali, si prendono ordinazioni particolari per chi ha bambini piccoli o intolleranze». «L’attenzione alle etichette – aggiunge il direttore Cia Bartolini -, alle confezioni, alla sicurezza alimentare, alla tracciabilità, sono le caratteristiche che vengono garantite in bottega e sulle quali i produttori mettono la faccia ed investono molto in quanto le uniche in grado di fare la differenza per la produzione di cibo a tutela del consumatore».