Il commento della segreteria provinciale dopo il consiglio comunale
SIENA. “Ancora una volta chi è al governo di questa città privilegia gli interessi elettorali del Pd rispetto al bene dei cittadini”. E’ questa l’analisi della segreteria provinciale Ncd di Siena all’indomani del turbolento consiglio comunale che ha rinnovato la fiducia al sindaco Valentini, raggiunto nei giorni scorsi da un avviso di garanzia nell’inchiesta sull’urbanistica a Monteriggioni.
“Il Palazzo Comunale è stato teatro dell’ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini da parte di chi amministra Siena – attacca Ncd -. L’indagato Valentini non solo non ha fatto un passo indietro ma anzi dalle sue parole è apparso quasi offeso dall’indagine della Magistratura: come se non fosse un problema per la città avere un sindaco accusato di falso in atto pubblico e omissione d’ufficio o come se non esistesse alcun patto d’onore che lega un amministratore ai suoi cittadini che va ben aldilà dell’iter dell’inchiesta”. “L’indagato Valentini asserisce di non avere niente di cui vergognarsi ma il giudizio lo lasciamo ai senesi: cosa ne pensano di un sindaco che si era presentato alle elezioni come il rinnovatore e il bravo amministratore e oggi si trova coinvolto in un’indagine per presunti abusi edilizi nel Comune che ha amministrato?”, chiede Ncd.
Un giudizio negativo che Ncd Siena rivolge anche nei confronti del gruppo dirigente del Pd: “L’intervento di ieri della capogruppo Carolina Persi ha dell’incredibile: si boccia moralmente Valentini che a differenza di Ceccuzzi non lascia la poltrona nonostante l’avviso di garanzia, lo si riboccia perché in campagna elettorale si era presentato come rottamatore quando in realtà era solo un riciclatore delle ‘quinte file della classe dirigente’ e lo si riboccia ancora come sindaco perché Siena ha bisogno di ‘un cambio di passo’ nell’azione amministrativa. Una sputtanata su tutta la linea ma il Pd continuerà a sostenere Bruno Valentini. E non venite a dirci che dietro non ci siano interessi elettorali tra le varie anime del partito senese in vista delle prossime regionali: fino ad allora non si deve muovere foglia e poca importa del futuro della città. Non a caso il vicesegretario regionale del Pd Biagianti finalmente interviene su Siena ma non per chiedere le dimissioni di Valentini ma per invitare il partito all’unità in vista del 31 maggio”, alza la voce la segreteria del Nuovo Centrodestra.
“Il consiglio comunale lascia infine una maggioranza ancora una volta spaccata con pezzi di Siena Cambia che votano insieme a un’opposizione che invece ha dimostrato compattezza e serietà, senza guardare alle diverse appartenenze, in un momento così difficile per la città. Ecco – conclude Ncd – ci auguriamo che i senesi abbiano chiaro una volta per tutte a chi sta cuore il bene della città e chi invece privilegia gli interessi elettorali al futuro dei senesi”.