I biancoverdi in finale contro Cecina
CFG Livorno – Gecom Mens Sana 1871 Siena 49-75
(5-21, 19-33, 32-56)
CFG Livorno: Liberati 6, Orsini, Persico 13+11r, Granchi 4, Sollitto 2, Venucci 8, Lucarelli 3, Gigena 11, Malfatti 2, Thiam Iba. All: Daniele Quilici
Gecom Mens Sana 1871 Siena: Parente 15, Panzini 2, Vico 11, Bonelli, Ranuzzi 20, Paci 12, Pignatti 8, Ondo Mengue 5, Sergio, Chiacig 2. All: Mecacci Matteo
di Umberto De Santis
LIVORNO. Lo stop di 10 giorni fra gara 2 e gara 3 scopriamo che fa più male a Livorno, con cinque giocatori a fare 6 gare in sette giorni alle finali under 19 elite ma anche con Gigena e Venucci irriconoscibili, anche per l’attenta difesa della Gecom. Mecacci prepara bene il piano partita, la squadra gioca fluida e trova anche tiri ben costruiti. Parte forte, la Mens Sana 1871, e condiziona la partita con un primo quarto stupendo e un rientro in campo dall’intervallo definitivamente travolgente.
Quintetti base confermati in avvio, 0-2 Parente fa centro con l’arresto e tiro con la difesa senese che provoca tre palle perse che vale il break della Gecom 0-9 per il primo timeout dell’incontro chiesto da coach Quilici. Parente e poi Pignatti 0-13 con Livorno che non trova niente oltre il ferro. Contropiede di Vico 0-15 e Venucci realizza il 3-15 dopo 7’. Due liberi per Liberati con 2’50”, ma Paolo Paci rimette Siena in moto. Sull’azione successiva primo fallo dei livornesi con Sollitto mentre la Mens Sana è già in bonus; Paci in lunetta e da sotto 5-21, poi la stoppata di Vico su Sollitto chiude le ostilità.
Lucarelli da tre Persico nei primi due minuti, insieme a una CFG più stringente in difesa 10-22 costringe Mecacci a un timeout per suggerire alla squadra di rimanere concentrati ed evitare esagerazioni; Panzini ruba palla e sul cambio di campo rimbalzo e canestro per Chiacig. Altro recupero di Ranuzzi che manda poi a segno Vico: 10-26 con 7’11” all’intervallo. Mario Gigena ci mette una tripla per la ripartenza dei labronici; Venucci fa 15-26 a 6’15” ma non si concretizza il recupero grazie ai liberi di Vico. Ancora Gigena in azione con due canestri per il -9 con 1’30”, poi Panzini risveglia il tabellino senese, Parente ci aggiunge un libero 19-31 a 40” dalla sirena. Livorno sbaglia l’attacco, e Ranuzzi piazza il buzzer beater 19-33.
Eccesso di agonismo livornese al rientro in campo con colpi brutti per Vico e Paci, accompagnato nello spogliatoio a braccio. Ranuzzi a spallate trova i primi punti della ripresa, Persico prima ne mette uno dalla lunetta poi sigla il 22-35 mentre Quilici si prende un avvertimento dagli arbitri. Timeout Don Bosco, ma viene fuori una sontuosa Mens Sana 1871 con il parziale 0-10: Pignatti risponde con 2/2 dalla lunetta e Ranuzzi ci mette due triple consecutive 22-43 al 14’, poi Ondo Mengue. Granchi chiude il break ma Pignatti e Parente lo riaprono 25-50 con 3’53” da giocare nel periodo. Torna Livorno con Sollitto e Venucci a segnare, ma dalla lunetta: lottano e sbuffano, i labronici ma la tripla di Parente gela il PalaMacchia al 29’ per il 31-54. Rientra in campo anche Paci, che segna l’ultimo canestro del quarto: 32-56.
Ancora Paci chiude vincente la prima azione dell’ultimo quarto, ma Liberati risponde subito da tre. Gigena è stanco con due falli in un amen; Parente trova un reverse sotto il ferro 35-60 con 8’51”. La Mens Sana sfarfalleggia un po’ e il Don Bosco trova quattro punti con Persico 41-62 con 4’49” sul cronometro. Il break lo alimenta Gigena ma dall’angolo Ranuzzi da tre è una sentenza con altre due bombe che consegnano la finale contro Cecina alla Gecom al 37’ 47-70, al 40’ 49-75.
La fotogallery di Augusto Mattioli