Sabato 23 maggio presso l’aula Franco Romani del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici dell’Università degli Studi di Siena
SIENA. Didattica capovolta per una “scuola attiva” che propone un nuovo modo di fare lezione rivolto ai tutti gli studenti anche quelli con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). Se ne parla per la prima volta a Siena nell’ambito del seminario “Didattica dei DSA: quale tattica? Esperienze, metodologie, testimonianze di altro livello” in programma sabato 23 maggio a partire dalle 8.15 nell’aula Franco Romani del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici dell’Università degli Studi di Siena in Piazza San Francesco. Una iniziativa – ad ingresso gratuito – organizzata da Associazione Serenamente, Centro Dedalo, Servizio DSA dell’Università di Siena in collaborazione con l’Associazione italiana Dislessia – sezione di Siena.
Sarà l’insegnamento della matematica il focus specifico da cui partire per ragionare di questa proposta di didattica nuova che arriva dagli Stati Uniti – patria del movimento per una scuola attiva e culla di una nuova corrente che coinvolge migliaia di insegnanti di ogni ordine e grado – che mette in discussione la sacralità della lezione tradizionale come pilastro della didattica contemporanea. Di questo metodo di insegnamento e di apprendimento utile a tutti gli studenti ma soprattutto ai ragazzi dislessici, parleranno Claudio Marchesano e Vera Francioli Insegnanti dell’I.I.S Federico Caffè di Roma nel loro intervento dal titolo “E se capovolgessimo l’insegnamento della matematica?”. Ma sono tanti altri gli spunti che emergeranno dal seminario che si aprirà con i saluti di Valentina Campanella Presidente Associazione APS Serenamente, Tiziana Tarquini Assessore all’istruzione, politiche giovanili, asili nidi, formazione, pari opportunità del Comune di Siena, Clara Rossi Referente per l’ufficio supporto, autonomia e integrazione scolastica dell’Università di Siena, Lucia Sarti Delegato del Rettore per la disabilità e Responsabile ufficio accoglienza disabili e servizi dislessia dell’Università di Siena, Mariarosa Lapi Presidente Comitato Associazioni Sportive Senesi e Daniela Bellocci Presidente Associazione Italiana Dislessia (sez.Siena). Spazio poi alla relazione della dott.ssa Agnese del Zozzo matematica con Master in “Esperto in disturbi di apprendimento e difficoltà scolastiche” e operatrice specializzata che interverrà sul tema “Matematica e DSA: specificità a confronto”. Seguirà l’intervento di Marco Beneforti, insegnante della scuola primaria e tecnico dell’apprendimento in attività doposcolastiche, socio fondatore APS Altrove onlus Pistoia cha approfondirà il tema: “Opportunità e limiti nell’azione del doposcuola specializzato per ragazzi con DSA”. Conclude la prima sessione dei lavori la dott.ssa Monica Bertelli. psicologa, referente area psicopedagogica Laboratori Anastasis con l’intervento: “Oltre l’etichetta diagnostica un percorso di consapevolezza verso l’autonomia”. Modera la tavola rotonda con gli insegnanti Clara Rossi. Nel pomeriggio sono previste le relazioni della prof.ssa Lucia Sarti e Maria Gabriella Giorgi su “L’orientamento e l’accoglienza universitaria per ragazzi con DSA” a cura di Ufficio accoglienza disabili e Servizi DSA Ufficio Orientamento e Tutorato Università degli studi di Siena. Seguiranno le testimonianze di Anita Stabellini Membro AID Gruppo giovani e di Davide e Sofia ragazzi dislessici che parleranno della loro esperienza. Modera la tavola rotonda dedictaa agli insegnanti Marco Beneforti che interverrà sulla figura del tecnico dell’apprendimento specializzato in attività doposcolastiche. Chiude il seminario Luca Grandi Responsabile Ricerche Anastasis che interverrà sul tema “Tecnico dell’Apprendimento: lo specialista che si occupa di promuovere l’autonomia dei DSA nei doposcuola specializzati”. Coordina la tavola rotonda con igenitori la dott.ssa Silvia Campanella.