FIRENZE. Noi ci opporremo a qualsiasi chiusura o accorpamento di uffici di polizia prima di una seria e reale riforma dell’apparato della sicurezza che porti ad una parziale unificazione delle forze dell’ordine. Il Viminale invece abbatte la sua scure anche su Firenze e il 28 maggio a Roma si discuterà se chiudere i commissariati di San Giovanni e Oltrarno per accorparli in un unico complesso. Anche per quel che riguarda il posto di polizia di Brozzi – Le Piagge, chiuso da anni, la strada dovrebbe essere quella di riaprirlo per dare un segnale ai quartieri vicini dove non mancano episodi di criminalità: Le Piagge è un quartiere notoriamente insicuro e pericoloso da anni. Siamo assolutamente contrari e faremo di tutto per impedire queste chiusure che, è bene dirlo, portano danno soprattutto ai cittadini”. Lo afferma Antonio Baldo, segretario provinciale del sindacato di polizia Sap di Firenze, uno dei maggiori.
“Per i residenti di Borgo san Frediano – dice Baldo -, di Oltrarno, per non parlare di chi vive nel centro storico e in piazza dei Ciompi la chiusura di due commissariati si tradurrà in maggiori file quando ci recherà a fare una denuncia o una cessione di fabbricato. L’idea che accorpando uffici si recuperino risorse umane per avere più volanti è una fesseria perché abbiamo una carenza di organico del 30 per cento e operatori con un’eta media che si avvicina ai 50 anni. Si tratta di una presa in giro prodromica ad un progetto più ampio: quello di chiudere tutti i commissariati di Firenze e provincia per lasciare solo la Questura. A questo scempio come Sap diciamo no”.