ROMA. Arriva “Naso libera tutti” una campagna di comunicazione dedicata “a chi gioca a nascondino dietro ad un fazzoletto, nell’errata convinzione che si tratti ‘solo’ di un raffreddore, da vivere con rassegnazione tanto prima o poi passa”. Quel ‘raffreddore’, in realta’, “potrebbe essere rinite allergica, una patologia ben più grave, o anche un’anticamera dell’asma, che non soltanto non passa da sola ma che se non viene curata alla base (non è sufficiente eliminare il sintomo) può comportare gravi conseguenze”. La rinite allergica è una patologia in costante aumento in quasi tutto il mondo. Si stima che ne soffra “fino al 35% della popolazione generale e può comparire a qualsiasi età, con un picco di incidenza tra i 20 e i 30 anni”. E’ causata da un’infiammazione della mucosa nasale scatenata dall’esposizione ad una sostanza sensibilizzante, allergene, che provoca un processo di reazione allergica e pur non essendo sempre una malattia grave, la rinite influisce sulla vita sociale ed altera le prestazioni scolastiche e lavorative con ostruzione nasale, rinorrea, prurito intranasale, starnutazioni ricorrenti, congiuntivite, con eccessiva lacrimazione, prurito, arrossamento degli occhi che sono solo alcuni dei sintomi che possono presentarsi per pochi giorni e in brevi periodi dell’anno o essere decisamente piu’ persistenti nel corso dei mesi. Inoltre, la rinite “può essere associata all’asma e può costituire un fattore di rischio per la sua insorgenza. Oltre all’asma possono associarsi alla rinite numerose altre co-morbilita’, come piu’ frequenti otiti medie, sinusiti o poliposi nasale”.
“Naso libera tutti” (visibile all’indirizzo: www.ascoltailtuonaso.it) e’ un sito ricco di consigli, con video, giochi, e un esperto a disposizione per rispondere alle domande; un portale, promosso da Msd Italia, per aiutare a conoscere tutto quello che c’e’ da sapere sulla rinite allergica e su come prevenire e combatterla. Infatti, secondo un’indagine Doxai, su un campione di persone sofferenti di ostruzione nasale di natura allergica, “il 40% degli intervistati non si rivolge al medico perche’ non la considera una patologia grave ma un fastidio da sopportare. E cosi’ ricorre alle cure ‘fai da te’, limitandosi a eliminare, piu’ o meno, il sintomo ma non la causa”.
Per questo, l’obiettivo della campagna “Naso libera tutti” e’ quello di informare e invitare- attraverso video educazionali ma divertenti e un gioco interattivo (visita il portale www.ascoltailtuonaso.it)- a chiedere consiglio al proprio medico, perche’ “se la cura fai da te e’ rischiosa, l’autodiagnosi puo’ essere ancora peggio”, anche se secondo i dati “1 italiano su 2 non ha mai ricevuto una diagnosi”.
Tra le varie terapie a disposizione esistono quelle a base di antistaminici con assunzione orale o topica che combattono i sintomi della rinite allergica e gli spray nasali che aggiungono a questi benefici anche un’azione antiinfiammatoria; inoltre tra le terapie topiche, efficaci nel liberare dai sintomi nasali e oculari, curando allo stesso tempo l’infiammazione sottostante esistono quelle che garantiscono un basso assorbimento sistemico (un terzo dei pazienti che non si cura non lo fa per paura degli effetti sistemici dipendenti dal farmaco).
Per quanto riguarda i sintomi, sul sito www.ascoltailtuonaso.it, puoi avere un aiuto per scoprirli, ed e’ presente inoltre la geolocalizzazione del centro di allergologia piu’ vicino a te.
Ancora, chi soffre di rinite allergica “non deve necessariamente rinunciare a fare sport all’aperto; a dormire bene e senza russare, ad essere efficiente a lavoro e a scuola e non soffrire sempre di sonnolenza; a stare bene con gli altri senza un costante senso di irritabilita'”; tutto questo si puo’ evitare “purche’ ci si rivolga ad un medico, otorino o allergologo, per trovare insieme una soluzione e poi seguire la terapia tutti i giorni e per il tempo necessario”.
A questo proposito la campagna ‘Naso libera tutti’ mette a disposizione degli utenti del portale www.ascoltailtuonaso.it anche un esperto al quale porre domande per sciogliere dubbi, e per saperne di piu’ sulla malattia; sul sito molti indirizzi utili e in continuo aggiornamento.
Inoltre, cerca il canale youtube di “naso libera tutti” e condividi i risultati dell’edugame di www.ascoltailtuonaso.it per far sapere ai tuoi amici che naso hai.