"Ad oggi non vi sono certezze per i dipendenti licenziati", dice la Rsu
SIENA. La RSU FILCTEM CGIL di Siena Biotech, a seguito dell’ottimismo espresso dal vicesindaco di Siena tramite alcuni dichiarazioni, tiene a precisare che ad oggi non vi sono garanzie occupazionali per i 47 dipendenti di Siena Biotech.
Vogliamo chiarire che in un precedente tavolo istituzionale regionale, richiesto dalle organizzazioni sindacali, sono state coinvolte alcune aziende toscane del settore farmaceutico che ad oggi non hanno dato risposte concrete alla richiesta di potersi far carico di figure così professionali.
Il nuovo incontro avuto nella giornata di oggi (giovedì 14/05) con la Regione Toscana si è reso necessario proprio per sollecitare risposte occupazionali da parte delle aziende suddette, risposte che si rendono sempre più urgenti vista la data di licenziamento prevista per il 12 giugno.
Capiamo l’interesse del vicesindaco a sponsorizzare le attività di Toscana Life Sciences, di cui il Comune di Siena è socio partecipe, ma non vedendo ad oggi nessun aspetto positivo in questa vicenda, in cui gli unici a pagare le conseguenze sono i lavoratori, chiediamo, soprattutto in questa fase, maggiore cautela prima di fornire informazioni fuorvianti, per rispetto dei dipendenti di Siena Biotech che ad oggi non hanno garanzie per il proprio futuro e di tutti i cittadini che hanno il diritto di essere correttamente informati.
RSU FILCTEM CGIL Siena Biotech