" Ho vissuto personalmente il disagio della deviazione assurda di questa strada" commenta il candidato al Consiglio Regionale
VAL D’ORCIA. “Basta rinvii, basta progetti irrealizzati, basta promesse non mantenute: i cittadini e le imprese della Val d’Orcia e dell’Amiata riprendano la propria terra”. Tuonano le parole di Stefano Scaramelli che nelle aziende e nelle piazze della Val d’Orcia, ieri, è tornato a parlare di cambiamento sul fronte agricoltura, ambiente, viabilità, caccia, attività produttive e turismo. A suonare la sveglia è il capolista Pd alle regionali, un segnale che Scaramelli invia netto e chiaro: “Regione e Provincia si dovranno adeguare alla volontà politica, alle istanze del territorio e di chi lo vive, i cittadini. E’ uno scandalo il ponte sul Paglia, serve subito il guado, entro maggio arrivino le autorizzazioni. Basta alle promesse che non vengono mantenute: entro giugno guado operativo. Ho vissuto personalmente il disagio della deviazione assurda di questa strada, in questi giorni nelle terre di Siena ho toccato con mano le esigenze di imprese e autotrasportatori costretti a subire disagi non più tollerabili. Basta, allora, ai burocrati di turno, ai fenomeni delle illusioni, che millantano soluzioni senza smuovere nulla: serve concretezza. Il disagio non è più tollerabile. Chi non si adegua si faccia da parte, perchè le esigenze delle imprese e dei cittadini sono la priorità assoluta. Chi è di turno se ne faccia una ragione, il guado si farà”. Dopo il viaggio in Amiata e in Val d’Orcia, in queste ore Stefano Scaramelli, candidato capolista Pd per Siena e provincia alle elezioni regionali, è a Siena al mercato, in serata sarà a Murlo, in piazza, alle ore 21,30.