SIENA. La nostra Città è uno dei primi comuni che ha approvato il bilancio preventivo 2015, nonostante le incertezze della normativa di riferimento e dei calcoli degli ulteriori tagli ai Comuni. Il Pd, attraverso l’impegno quotidiano e puntuale del Gruppo consiliare e la sua continua azione di stimolo e proposta, ha sostenuto anche questa manovra considerandola, però, l’ultima di una fase per l’avvio di una prospettiva nuova, aperta ad una programmazione meno amministrativa e più politica, ovvero più incisiva sul fronte degli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria del nostro immenso patrimonio urbano e culturale, recuperando margini di equità fiscale nei confronti dei più deboli e dei giovanissimi.
In questo contesto, il contributo di Società Aperta, che comprende espressioni interne e vicine alla Maggioranza (Riformisti e Siena Futura), coglie la sostanza di un comune obbiettivo, peraltro accolto come sollecitazione dallo stesso sindaco, il quale vede le istanze di una partecipazione che la Città vuole davvero per il Comune e la sua Istituzione. La Comunità, non solo senese, ma nazionale e mondiale deve rimettere un debito perché ha viaggiato oltre le possibilità reali; c’è però una visione d’insieme che deve essere delineata e programmata per dare alla Città un orizzonte di azioni completo e coerente, diverso da una cornice di episodici successi alternati a titubanze. E per far questo occorreranno le intelligenze e le responsabilità di tutti.
Ricordiamo prima di tutto a noi stessi che il bilancio preventivo annuale e pluriennale è il patto periodico che il Comune rinnova con i propri collaboratori e con i cittadini. E’ per questo che dobbiamo maturare una proposta più avanzata e non restare in retroguardia di nessuno, nemmeno dell’Amministrazione.
Esecutivo PD “Città di Siena”