In agenda la presentazione del volume "E tu slegalo subito". Sulla contenzione in psichiatria di Giovanna del Giudice
SIENA. Si terrà mercoledì (29 aprile) alle ore 17.00 nella Sala Storica della Biblioteca (Via della Sapienza, 5) Dar voce alla follìa, secondo appuntamento del ciclo di eventi Siena e il suo doppio, organizzato in collaborazione con il Centro di semiotica e teoria dell’immagine Omar Calabrese e le associazioni culturali Il Lavoro Culturale e Corte dei Miracoli.
Dar voce alla follia presenterà al pubblico il libro di Giovanna del Giudice “E tu slegalo subito. Sulla contenzione in psichiatria” (Verlag 2015). Per loccasione, l’autrice dialogherà con Aldo Mazza, direttore delle edizioni Verlag, e Silvia Jop, redattrice dilavoroculturale.org.
La buona pratica non parte da un gesto generoso del medico verso la persona sofferente, gesto che può essere tradito mille volte al giorno da un dolore più o meno nascosto, da unaggressività con o senza giustificazione, da una violenza che ferisce. La buona pratica è il risultato di una volontà collettiva di partire comunque dal rispetto e dalla libertà della persona che certamente proviene da una storia in cui questo rispetto e libertà sono venuti meno o non sono mai esistiti. La buona pratica cresce e si sviluppa attorno a questo nucleo centrale, da cui si dipana ogni altro inter vento.
La contenzione blocca questo sviluppo nellatto stesso che parte dal massimo dellumiliazione e della mortificazione della persona e ripropone la copertura della nostra incapacità ad affrontare diversamente la sofferenza e la violenza, con una risposta irresponsabile di violenza e di difesa di sé, di violenza da parte del più forte, e di chi è in condizione di porre una distanza fra sé e laltro: il ruolo, le regole, listituzione, il potere. La contenzione blocca ogni passo successivo perché è il segno, il marchio del carattere dellistituzione, terapeutica o sanitaria, dimostrando fin dallinizio il suo carattere e i suoi metodi violenti, ignari di libertà. Segno e marchio che caratterizzano, per contaminazione, o rafforzano il sopravvivere di vecchie tradizioni, le case di riposo e i servizi per anziani, gli istituti per handicappati, i reparti di geriatria, di medicina… per facilitare limmobilità, per preservare dal danno…di conseguenza per semplificare il lavoro degli operatori. – Franca Ongaro Basaglia
Levento su Facebook:
https://www.facebook.com/
Tutti gli eventi sono gratuiti e ad ingresso libero. Il calendario completo degli appuntamenti di Aprile e Maggio a questa pagina.