SIENA. Anche la Provincia di Siena per bocca di Pietro Del Zanna, assessore alla pace e alla cooperazione internazionale, esprime plauso e soddisfazione dinanzi alla notizia dei giorni scorsi che i Mujaheddin del Popolo (Pmoi), la maggior organizzazione della resistenza iraniana, sono stati esclusi, con un atto del Consiglio europeo, dalla lista nera delle organizzazioni terroristiche della Ue. Ci sono voluti sette anni e un pronunciamento del Tribunale europeo di prima istanza che aveva definito illegittima l'inclusione.
I resistenti iraniani hanno salutato il provvedimento con una grande festa a Bruxelles davanti alla sede del Consiglio europeo, durante la quale Maryam Rajavi, presidente del Consiglio nazionale delle resistenza iraniana, ha dichiarato ai giornalisti e alla folla che finalmente "un grande ostacolo per l'affermazione della democrazia in Iran è stato eliminato. La rimozione dalla lista manda un forte segnale al popolo iraniano e lo incoraggia a combattere per la sua libertà". Oggi – ha detto ancora la Rajavi – "si è aperto un nuovo capitolo nei rapporti tra la resistenza iraniana e l'Europa. Dobbiamo essere riconosciuti come l'alternativa democratica al regime illegittimo che governa l'Iran e il prossimo passo dovrà essere quello che farà sì che il Pmoi sia rimosso anche dalla lista nera degli Stati Uniti”.
“La Provincia di Siena – tiene a sottolineare Del Zanna – ha sempre seguito da vicino le sofferte vicende del popolano iraniano. Si ricorderà al proposito la seduta del Consiglio provinciale che ospitò alcune donne della resistenza iraniana, nonché la pubblicazione del libro della stessa Maryam Rajavi. Un motivo in più, dunque, per essere felici di quanto attuato dal Consiglio europeo”.