12 studenti di San Gimignano ospiti delle strutture turisticje di Meersburg
SAN GIMIGNANO. Dodici alunni dell’istituto alberghiero di San Gimignano, accompagnati dai professori Donatella Giorgetti, docente di tedesco, e Federico Maurizio, docente di cucina, sono stati ospitati per dieci giorni da ristoranti e alberghi della cittadina tedesca gemellata con San Gimignano.
Un’esperienza sicuramente positiva, in cui gli alunni hanno avuto la possibilità di lavorare e mettersi alla prova in un contesto professionale straniero, approfondendo inoltre la conoscenza della lingua tedesca. Durante questo periodo i ragazzi hanno lavorato nelle cucine di ristoranti del posto e alla reception di hotel della rinomata cittadina sul lago di Costanza. L’ospitalità riservata al gruppo da parte del comitato Meersbug-San Gimignano è stata a dir poco straordinaria. I ragazzi sono stati tutti accolti con estrema gentilezza e disponibilità da parte delle strutture ricettive. Hanno avuto inoltre la possibilità di visitare la città, il castello, partecipare ad una degustazione di vino locale e trascorrere del tempo libero alle terme del luogo. L’ultima sera, per ringraziare dell’ospitalità ricevuta, la classe ha preparato una cena presso una struttura messa loro a disposizione. Le ragazze del ricevimento hanno allestito la sala e servito a tavola, il gruppo di cucina ha preparato un menù a base di tre piatti. In quella occasione ospite particolarmente gradito, oltre ovviamente ai tutor aziendali, è stato il sindaco della città, Martin Brütsch. I commenti degli alunni partecipanti al ritorno da Meersburg sono stati molto positivi. Alessia, addetta all’ospitalità alberghiera, ha osservato: “questa esperienza è stata molto importante e costruttiva perché mi ha fatto vedere una realtà di lavoro diversa, che mi servirà in futuro. Inoltre mi è servita per capire l’importanza che hanno le lingue straniere in questo settore e durante lo stage ho potuto mettere in atto ciò che ho studiato a scuola. E’ un’esperienza formativa che rifarei mille volte, spero sia la prima di tante altre!”. Filippo del gruppo di cucina: “Sono venuto a confronto con metodi e modi di lavorare differenti rispetto a quelli italiani. Grazie a questo stage ho potuto approfondire la lingua tedesca”.