Francesco Picciolini è presidente. Sono vicepresidenti Giuliano Giomarelli, Andrea Tanzini, delegato ai Rapporti sindacali Luciano Menconi, delegato ai Rapporti per i Lavori Pubblici. Il Consiglio Direttivo è formato da Giannetto Marchettini, Leonardo Belardi, Corrado Benocci, Giorgio Gervasi, Marco Pasquini, Vittorio Vigni. Tesoriere è Tullio Bruni.
Fanno parte del Collegio Garanti: come contabili Federico Bagagli, Claudio mercanti, Antonio Raspanti, Paolo Gentili, Rodolfo Damigelli. Fanno parte del Collegio Probiri Roberto Rossi, Giuseppe Ciupi, Alvise Vannoni, Marco Lenni, Marco Marzi. Per quanto riguarda gli enti paritetici, Sergio Picciolini è presidente della Cassa Edile, Andrea Tanzini è presidente Scuola Edile, Paolo Chiantini, presidente del CPT.
Durante l’ultima riunione del Direttivo, è stato fatto il punto sulla situazione riguardo al difficile momento che sta attraversando il mondo delle costruzioni in Italia e nella nostra provincia.
Il presidente, Francesco Picciolini, ha ribadito come il settore delle costruzioni per la sua acclamata funzione anticiclica, proprio in questo delicato momento, debba essere sostenuto per poter essere strumento utile al superamento dell’attuale fase di stagnazione del sistema industriale.
Ance Siena rilancia l’appello alle amministrazioni della provincia affinché per l’assegnazione dei lavori pubblici si faccia ricorso al sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa”, metodo di gara che prevede uno studio più approfondito del lavoro da appaltare, con proposte tecnico-economiche più approfondite rispetto al semplice ribasso; ciò restringerebbe il mercato a quelle imprese maggiormente strutturate e più attente alla tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro.
“Gli imprenditori senesi – dice Picciolini – sono pronti a fare la loro parte a fianco dell’amministrazione comunale di Siena rispetto al progetto di creare un’agenzia per gli affitti tramite la quale realizzare alloggi idonei anche a quelle famiglie che, stante il livello di costo delle aree e dei mutui, non possono più accedere neanche al vecchio PEEP. Sarà inoltre da soddisfare la domanda da parte dei cittadini extracomunitari che cercano soprattutto immobili di taglio medio piccoli (40-50 mq) così come la richiesta da parte degli studenti universitari o dei dipendenti del settore bancario.
Occorrerà chiaramente prevedere una equa remunerazione del capitale investito ma crediamo che sia l’unico modo possibile per abbattere la rendita fondiaria, altro motivo di freno allo sviluppo immobiliare sul nostro territorio”