A parlare è Riccardo Galligani, candidato alle regionali per il Carroccio
SIENA – “La notizia dell’arrivo di 275 presunti profughi in provincia di Siena ci lascia sconcertati. Uno Stato che fa l’impossibile per i clandestini e lascia in mezzo ad una strada gli italiani in difficoltà è uno Stato nemico del cittadino!” – Attacca il segretario provinciale e candidato alle prossime elezioni regionali Riccardo Galligani, che accusa anche le associazioni che hanno partecipato al bando della prefettura di Siena per l’accoglienza degli immigrati – “Mi chiedo come sia conciliabile la parola volontariato se nei fatti alcune associazioni si fanno vive principalmente quando ci sono risorse economiche da spartire. Conosco personalmente alcune famiglie italiane in grandi difficoltà economiche, sotto sfratto e senza un lavoro che gli garantisca il diritto costituzionale ad una vita dignitosa, che si sono viste chiudere la porta in faccia da ambienti vicinissimi alle stesse associazioni aggiudicatarie dei bandi della prefettura. Forse gli italiani sono indigenti di serie B? Forse non è giusto che anche gli italiani possano vivere sotto un tetto e possano ricevere colazione, pranzo e cena? È questo lo stato sociale pensato dalla sinistra? È assurdo e surreale che cittadini italiani, che hanno contribuito con le tasse a pagare le pensioni ai papponi boiardi di stato, debbano lottare per vedersi riconosciuti almeno gli stessi diritti degli immigrati. Pretendiamo il Governo e le Prefetture inseriscano nei bandi la possibilità di accedere a tali aiuti anche a cittadini italiani in difficoltà che hanno fatto richieste di aiuti e sussidi a cui non hanno potuto accedere a causa di mancanza di risorse.
Ad intervenire sull’argomento anche il candidato della Lega Nord alla Presidenza della Regione Claudio Borghi: “L’emergenza umanitaria del continente africano non può essere risolta solo dall’Italia. È da folli anche solo credere che l’Europa possa accogliere un continente intero, figuriamoci se a farlo è solamente l’Italia. La Germania ed i Paesi del nord europa hanno detto chiaramente a Renzi che l’Italia deve tenersi tutti gli immigrati che arrivano, a riprova che il principio di solidarietà è utilizzato in UE solo quando dobbiamo coprire le perdite finanziarie delle banche tedesche. Questo problema è stato creato dalla scellerata politica estera di Francia è Stati Uniti nei confronti della Libia, ma le conseguenze le paghiamo noi italiani. Deve essere impedita al più presto ed a tutti i costi la partenza di qualsiasi barca dalle coste libiche.”