RADICONDOLI. Sesta edizione del “Premio Nico Garrone” e anche per quest’anno a Radicondoli (Siena) nell’ambito del “RadicondoliFestival” si aspettano le segnalazioni direttamente dal mondo del teatro, dagli artisti, ma anche da operatori, studiosi, critici, spettatori, da chi, insomma, conosce da vicino, con differenti ruoli, lo spettacolo dal vivo.
Come ogni anno la giuria del premio chiede le segnalazioni per il Premio al Maestro Nico Garrone (noto critico teatrale scomparso pochi anni fa) ma per l’alternanza tra il premio rivolto alla critica teatrale e il premio a un progetto, a un’opera (saggio, video, modalità di rassegna, mostra…) che abbia saputo arricchire, far crescere la cultura teatrale, per l’edizione 2015 è la volta del premio al progetto. Una collaborazione tra Comune di Radicondoli, A.n.c.t. (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) e RadicondoliFestival.
Questa scelta per ricordare in forma più ampia e corretta la figura di Nico Garrone, che non solo Maestro e Critico, sapeva valorizzare il teatro di qualità in molteplici forme, con pubblicazioni, servizi radiotelevisivi, organizzando incontri e rassegne (sua preziosa creatura proprio il Festival di Radicondoli)
Come sempre sarà poi la giuria composta dai critici teatrali Sandro Avanzo, Rossella Battisti, Enrico Marcotti, Valeria Ottolenghi e da Anna Giannelli (che ha lavorato a lungo a fianco di Nico Garrone) a esaminare le proposte, le diverse segnalazioni, e a decidere chi premiare.
Il Bando 2015: “Premio al Maestro”, a chi con sensibilità, intelligenza, mente aperta e flessibile, ha saputo offrire ascolto, dialogo, spazi creativi alle nuove generazioni, sapendo essere partecipe e generoso “Premio a un evento/creazione/mostra/video/pubblicazione/ che abbia saputo dare positivo impulso al teatro, alla cultura teatrale, Festival o spettacolo, saggio o collaborazioni internazionali.
Le indicazioni per i nomi devono arrivare entro di 30 aprile 2015. Spedire tutto a: Anna Giannelli, e.mail: anna.giannelli@virgilio.it, telefono 338 3417150, ma per informazioni e chiarimenti si può chiedere anche a Valeria Ottolenghi, valott@tin.it, telefono 340 3600836.
Il Premio verrà consegnato in estate durante la 29a edizione del festival.