SIENA. Cinque anni fa nasceva il bando Terre di Siena Creative, un progetto finanziato dalla Provincia di Siena e con il contributo della Camera di Commercio, gestito operativamente da Apea. Un progetto che aveva l’obiettivo di ascoltare, coltivare, valorizzare le energie creative che crescevano in giro per il territorio senese in un momento di crisi senza precedenti. Un progetto che non si limitava a premiare le idee migliori o ad erogare il classico corso per l’auto imprenditorialità, ma che prevedeva un lungo percorso di lavoro e networking (#TrainToStart) nel corso del quale i partecipanti mettevano in discussione e sviluppavano i propri progetti, prima di provare a trasformarli in imprese.
Un progetto che ha attivato una rete di professionisti locali a supporto dell’imprenditorialità e che ha portato a Siena alcuni “pionieri” del movimento italiano delle start up: Mirko Lalli,
Digital Champion e a sua volta startupper con Travel Appeal; Stelio Verzera e i ragazzi di Cocoon project; Claudio Bedino esperto di crowdunding e founder di Starteed.
“Cinque anni e numeri inaspettati – commenta Alessio Bucciarelli, responsabile area Sviluppo di Apea – 250 progetti ricevuti, oltre 700 giovani e meno giovani coinvolti, 40 startup neonate, ma soprattutto una comunità di persone pronte a rischiare e mettere in campo le loro idee innovative, talvolta rivoluzionarie, che si incontrano, si supportano ed in molti casi collaborano. È questo il grande valore del progetto, avere creato una comunità di innovatori locali. I ragazzi vanno avanti, alcuni partono e si strutturano, altri
sperimentano, altri hanno fallito o semplicemente cambiato strada”.
E arrivano conferme importanti: Braincontrol, startup senese di rilevanza ormai internazionale; i ragazzi di Proteo che vincono lo Start Up Award alla Smau di Berlino battendo altre 50 concorrenti da tutta Italia con i loro tutori ortopedici realizzati in stampa 3D. La squadra PanSpeech si aggiudica uno dei quattro progetti italiani premiati dal bando europeo Europa Creativa…solo per citarne alcune
“Adesso Terre di Siena creative e momentaneamente sospeso – dicono Alessio Bucciarelli ed Alessandro Fabbrini, presidente di Apea – in seguito ai recenti provvedimenti legislativi che hanno svuotato le Province di risorse e di competenze. Ci auguriamo, come abbiamo auspicato più volte, che questi riconoscimenti aiutino il territorio e le istituzioni a “credere” in questo progetto, nella sua filosofia, nel suo approccio; che che si possa ragionare insieme su come assicurarne una continuità non necessariamente onerosa per le casse pubbliche. Affinché il lavoro fatto si traduca in impatto economico è necessario che le istituzioni e gli stakeholders si coordinino per creare un ambiente favorevole, dove queste idee possano crescere e svilupparsi. Un ecosistema culturale, amministrativo, finanziario etc..frutto di una strategia coordinata. Adesso è il momento di farlo: tutte le startup, comprese quelle che ottengono riconoscimenti internazionali, ne hanno un gran bisogno, #nonlasciamolisoli!”