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Egli aveva concluso esprimendo la disponibilità della Chiesa Senese "a promuovere ogni forma possibile di solidarietà, ponendosi in collaborazione con tutte le altre Istituzioni locali", facendo anche appello alla generosità della Comunità cristiana, sia per le urgenze locali come anche per quelle dei paesi più poveri del mondo. "Gocce d’acqua, granelli di sabbia, ma pur sempre segni dell’amore fraterno che ci è richiesto".
Tale proposito è stato rinnovato il 1° gennaio, durante la celebrazione della “Giornata Mondiale della Pace”, richiamando alla sobrietà nei consumi superflui e alla necessità di offrire un gesto di concretezza responsabile "che deve responsabilizzarci in prima persona a contribuire non solo alla soluzione della crisi finanziaria che minaccia di travolgerci, ma anche alla progressiva costruzione della pace nel mondo".
Dalle parole ai fatti: l’Arcidiocesi annuncia ora lo stanziamento di un particolare fondo straordinario per venire incontro alle famiglie in difficoltà e ai più poveri. Esso sarà inizialmente di 150.000 euro, provenienti dall’8 ‰ per fini caritativi e da altre risorse dell’ente.
Dopo una riunione con altre istituzioni sociali, verranno stabiliti i criteri per l’assegnazione dei relativi sussidi intesi anche a rafforzare, o istituire, le Caritas parrocchiali in modo che ne possa beneficiare l’intero territorio diocesano, come integrazione ad una apposita raccolta che verrà indetta in tutte le sue parrocchie.