SIENA. Con sentenza del 13/04/2015 il Giudice del lavoro di Siena ha stabilito la “invalidità e inefficacia” del trasferimento di azienda tra MPS e Fruendo e il conseguente obbligo, per MPS, di riassumere i Lavoratori esternalizzati.
Tale pronunciamento della magistratura riconosce pienamente le richieste degli ex-dipendenti MPS e stigmatizza come la procedura di esternalizzazione pervicacemente voluta dal nuovo management della Banca, fosse priva dei necessari presupposti giuridici.
Sorprendono, invece, le dichiarazioni del sindaco di Siena Valentini che nell’intervista rilasciata al Corriere Fiorentino esprime preoccupazione per le conseguenze della sentenza sull’attività di Fruendo e sul futuro sviluppo di un polo senese della monetica.
Non crediamo che Fruendo (o qualsiasi altra azienda della provincia….) abbia difficoltà a reperire professionalità adeguatamente qualificate fra le migliaia di disoccupati che purtroppo abbiamo.
In ogni caso, le esigenze operative di Fruendo non possono in alcun modo limitare o ritardare il diritto dei Lavoratori Fruendo ad essere reintegrati in MPS come previsto dalla sentenza di primo grado.
Le segreterie Fisac Siena e Fisac Fruendo