Il candidato Pd al Consiglio regionale rassicura sugli impegni della Regione per l'assistenza

SIENA. “Potenziamento dell’offerta territoriale, garanzia di una maggiore integrazione ai percorsi socio-sanitari nel campo della non autosufficienza, semplificazione e flessibilizzazione dei percorsi di risposta ai bisogni assistenziali delle persone con disabilità: sono alcuni dei principali temi toccati da una delibera, recentemente assunta dalla Regione Toscana, che anticipa le politiche del futuro”.
Con queste parole Marco Spinelli – consigliere regionale uscente e candidato alle prossime elezioni in quota Pd – risponde alla lettera aperta di Massimo Vita che riassume le preoccupazioni del mondo dell’associazionismo toscano legato al tema delle disabilità. “Mi sento di rassicurare Vita e le associazioni – aggiunge Spinelli – riguardo all’attenzione che manterremo rispetto a questi temi”.
In uno degli ultimi esecutivi – lo scorso 7 aprile – sono state assunte una deliberazione (la n. 459) ed una decisione (la n.11) particolarmente importanti a riguardo, giacché prorogano fino al 31 dicembre tutti i progetti di Vita Indipendente, per garantire la continuità del percorso intrapreso dalle persone disabili, e contemporaneamente tracciano gli indirizzi futuri per migliorare i servizi socio-sanitari, raccogliendo le sollecitazioni emerse dall’ultima Conferenza regionale della disabilità.
“La riduzione delle aziende sanitarie – precisa Spinelli – si fonda sulla necessità di contenere i costi della struttura burocratico-amministrativa senza indebolire l’offerta, ma anzi migliorando l’omogeneità dei servizi ai cittadini”.
Il Consiglio regionale, su iniziativa del gruppo del Partito Democratico, ha inoltre intrapreso iniziative che impegnano la giunta a confermare gli stanziamenti regionali in favore dell’inclusione degli allievi disabili, al fine di facilitarne l’integrazione scolastica.
“Abbiamo impegnato il Presidente della giunta regionale – aggiunge Spinelli – affinché si attivi, anche attraverso la Conferenza Stato-Regioni, per portare in Aula in tempi brevi la proposta di legge n. 2444 che consentirebbe di individuare soluzioni innovative nonché garantire una maggiore consapevolezza nel mondo della scuola circa la necessità d’assicurare un’adeguata qualità dell’inclusione”.
Per quanto riguarda, infine, la recente introduzione del nuovo modello di ISEE credo che sia comprensibile la preoccupazione delle famiglie che oggi si trovano a doversi misurare con diversi parametri di riferimento. Ma è altrettanto vero che il nuovo modello consente di dedurre dal reddito dei richiedenti tutte le spese per prestazioni effettuate in favore di cittadini disabili.
“Più in generale – conclude Spinelli – è necessario salvaguardare l’uniformità nell’applicazione di questo strumento da regione a regione: noi ci impegneremo per garantire l’interlocuzione con il governo che è stata già assicurata in questi anni.