SIENA. L'Azienda Pubblica Servizi alla Persona ha segnalato un notevole calo di lesioni da decubito riguardanti i propri ospiti: dal 10 per cento nel gennaio 2008 al 2 per cento nel dicembre 2008.
L'Asp ha avviato già dal 2007 un programma di sorveglianza interna per monitorare l'andamento del fenomeno "lesioni da decubito" nelle proprie RSA.
L'obiettivo principale era stimare l'incidenza dell'evento, cioè quante nuove lesioni si sviluppano su tutte le persone considerate a rischio, valutate con la scala Braden, un sistema di valutazione riconosciuto a livello internazionale in campo sanitario. I risultati del monitoraggio indicano una diminuzione delle lesioni da decubito.
"Questo risultato importante – dichiara il direttore dell'Asp Biancamaria Rossi – è stato raggiunto grazie alla segnalazione volontaria di lesioni da parte degli operatori su schede predisposte. Ciò ha permesso di sensibilizzare gli addetti agli eventi avversi, sviluppare un sistema di analisi dei dati, attivare sistemi di verifica e revisione dell'assistenza e individuare i fattori di rischio specifici e le necessarie azioni correttive".
Le azioni di miglioramento tradotti in obiettivi di qualità hanno permesso di ottenere importanti benefici per l'utente. Individuando le persone a rischio si sono limitati i rischi quali malnutrizione, disidratazione e la ridotta mobilità. Inoltre, l'attivazione di specifici piani individualizzati di mobilizzazione e il monitoraggio dell'alimentazione e dell'idratazione, permettono di perfezionare il piano individuale di assistenza.
"La restituzione dei risultati conseguiti – conclude Rossi – agli ospiti, ai loro familiari e al personale di assistenza (infermieri e OSS) rappresenta il modo migliore per dare valore alle competenze professionali e umane che costituiscono la ricchezza di questa azienda". Il sistema di monitoraggio utilizzato dall'Asp, si inserisce all'interno del protocollo, elaborato da un gruppo di lavoro appositamente costituito,conforme alle Linee Guida sulla prevenzione delle Lesioni da decubito della Regione Toscana.