Ad affiancare i detenuti in questa "prima" lo chef Simone Cipriani de Il Santo Graal di Firenze
FIRENZE. Sulla felice esperienza delle Cene Galeotte (www.cenegaleotte.it), ormai da anni in programma al carcere di Volterra, fanno il loro esordio giovedì (23 aprile) al carcere fiorentino di Sollicciano – inizio alle ore 18 – gli Aperitivi Galeotti: una iniziativa dal profondo valore sociale, in grado di coniugare in maniera unica e originale suggestioni gastronomiche e solidarietà.
I detenuti parte del progetto (per ora dieci, 5 uomini e 5 donne) saranno impegnati nella realizzazione di un aperitivo aperto al pubblico su prenotazione, supportati per questa prima serata – quattro gli appuntamenti in calendario – da SIMONE CIPRIANI de IL SANTO GRAAL (www.ristorantesantograal.it) di Firenze, chef giovanissimo ma già da tempo agli onori della cronaca quale firma fra le più interessanti del panorama cittadino grazie alla sua una cucina che unisce ricerca, qualità delle materie prime e grande creatività. Un impegno quello dello chef che, giusto sottolinearlo, avviene in maniera assolutamente gratuita.
Ma i veri protagonisti saranno ovviamente loro, i detenuti, che dopo essersi cimentati ai fornelli nella realizzazione di gustosi finger food da aperitivo saranno presenti in sala – lo splendido “Giardino degli Incontri” firmato dall’architetto Giovanni Michelucci, con spazi interni ed esterni ispirati alle suggestive opere dello spagnolo Antoni Gaudì – per occuparsi del servizio a buffet. E anche di quello dei vini, offerti dallaFATTORIA MONTELLORI (www.fattoriamontellori.it) di Fucecchio.
Ma non di solo cibo beneficeranno coloro che, per la cifra di venti euro (l’intero ricavato contribuirà al restauro del Battistero di Firenze) parteciperanno agli aperitivi di Sollicciano. Fra un piatto e l’altro si potrà ascoltare buona musica dal vivo, eseguita da ragazzi ospiti del carcere e iscritti al laboratorio musicale, alternata a letture da parte dei partecipanti al laboratorio di teatro: giovedì 23 aprile in particolare saranno protagonisti i brani dello scrittore fiorentino MARCO VICHI, presente alla serata.
Voluti da Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie assume i detenuti retribuendoli regolarmente, e dalla Direttrice della struttura penitenziaria Maria Grazia Giampiccolo, gli APERITIVI GALEOTTI sono possibili grazie all’imprescindibile apporto di Pantagruel – Associazione per i diritti dei detenuti Onlus (www.asspantagruel.org), la collaborazione del Ministero della Giustizia e della direzione della Casa Circondariale N.C.P Sollicciano, il supporto della delegazione fiorentina della Fisar e la supervisione artistica del giornalista Leonardo Romanelli.
Le prossime date: giovedì 21 maggio, chef Enrico Panero del Ristorante Da Vinci; giovedì 4 giungo, chef Nicola Schioppo dell’Osteria Cipolla Rossa; giovedì 25 giugno, chef Marco Stabile del Ristorante Ora d’Aria.
Per prenotazioni:
Agenzie Toscana Turismo,
ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040
IL MENU DELLA SERATA
Pappa’s Donut
(Bomboloni ripieni di pappa al pomodoro)
Croccante di cipolla e pecorino
Cannoli di ribollita
Sbrisolona di sbriciolona, arancia e carota
“Pastasciutta” all’arrabbiata
Pizzetta di lingua