NEW YORK. Il Tribeca Film Festival, nato da un’idea di Robert De Niro e Jane Rosenthal, è cresciuto di importanza nel panorama dei festival internazionali dedicati alla produzione indipendente. Quest’anno nel settore “World Documentary”, Siena è protagonista di “Palio” di Cosima Spender, incentrato sul Palio di Siena.
Nella “World Narrative Competition”, concorre“Vergine giurata” di Laura Bispuri con Alba Rohrwacher, in lizza anche per il “Nora Ephron Award”, premio al miglior lungometraggio diretto da una cineasta, istituito in memoria della sceneggiatrice e regista di “C’è posta per te” e “Insonnia d’amore”.
Tra gli “Spotlights” “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo inizia dal Tribeca un difficile percorso in terra americana. Nell’ambito dei “Tribeca Talks”, un invito a parlare del proprio mestiere di maestri della Settima Arte è stato rivolto a Paolo e Vittorio Taviani, che approfitteranno dell’occasione per introdurre al pubblico la loro ultima fatica “Meraviglioso Boccaccio”.