Mosaico e Bluetrain insieme per andare alla scoperta del rock underground
COLLE DI VAL D’ELSA. Qual era la scena rock della Valdelsa negli anni ’80? Quali erano i gruppi che suonavano? Quali erano i locali in cui si poteva ascoltare la musica dal vivo? Se nell’anno 1979 nel resto del mondo nascevano il movimento New Wave e quello Punk Rock, in Italia esplodeva il Rock Underground. Bologna e Firenze diventarono le capitali del rock indipendente e la provincia di Siena non era da meno, grazie a una serie incredibile di concerti internazionali di assoluto livello, dove la Valdelsa era protagonista. Proprio nel 1979 infatti il primo concerto rock avvenne a Colle di Val d’Elsa con l’esibizione della band Cafè Caracas. Seguirono altre iniziative che videro come teatro la realtà di Poggibonsi al Giardino d’Inverno nell’ambito della manifestazione Arcipelago Giovani. Insomma, gruppi come i Fuzztones, i Daframma, i Neon, i Litfiba e tanti altri passarono da queste parti; altri, come i Nirvana e i Soundgarden avrebbero dovuto e rappresentano i “concerti mancati”.
Per rendere omaggio alla vivacità e al fermento di quegli anni, Mosaico e Bluetrain organizzano un concerto-documentario, un’occasione per conoscere il prolifico passato del panorama musicale delle città di Poggibonsi e di Colle, ponendo questo come punto di partenza per rinnovare quello spirito produttivo e costruire insieme un’idea di futuro per la cultura musicale della provincia di Siena. Durante la serata, che si svolgerà venerdì 10 aprile alle 22.30 presso il Sonar di Colle di Val d’Elsa (SI), verrà proiettato un corto con interviste ai musicisti, ai manager, ai produttori artistici e ai semplici fan. Non mancherà inoltre l’esibizione di quattro generazioni di musicisti che suoneranno e si alterneranno per celebrare questa incredibile storia, seguite dall’aftershow con selezione musicale a cura di John W. Burns. Il titolo dell’evento si ispira a Butan gas, fanzine di Arte, Musica, Informazione. La leggenda narra che la mamma di Luciano e Renzo Franchi, notando le loro vistose capigliature abbia detto: “Oh Luciano ma con codesti capelli mi pai quelli del Butan gasse, e ti ci cova i rondoni”.
«È quando si uniscono i movimenti, i gruppi, le associazioni, cioè le persone in carne ed ossa che la differenza si vede», dichiara Lodovico Andreucci, assessore attività sport e cultura di Colle di Val d’Elsa. «Ed è il caso – continua – di venerdì 10 aprile, quando due gruppi, uno di Colle e uno di Poggibonsi, portano sul palco un grande spettacolo riguardante la “Storia del movimento Underground in Valdelsa”. Quindi in primis un grazie all’associazione Mosaico e al BlueTrain Club. Entrambi sono la perfetta rappresentazione di un concetto innovativo e ancora non chiaro a tutti: quando si parla di cultura si parla anche di musica e se parliamo di musica dobbiamo parlare anche di storia e di contesto sociale.
«L’anno di partenza – conclude Andreucci – è il 1979 quando tutti i musicisti e artisti della Valdelsa iniziavano a conoscere il rock Underground, a quasi 40 anni da quel movimento musicale della provincia che vuole farsi sentire che vuole combattere con le sue armi, viene proposto al Sonar un concerto-documentario con interviste ai produttori, ai musicisti o semplicemente gli spettatori. Penso che sarà una grande manifestazione che incentiverà la voglia di conoscere la storia musicale del nostro territorio, una storia di rottura, di volontà e di passione. Colle di Val d’Elsa con le sue scuole di musica i suoi “luoghi musicali” ha una apertura massima ai nuovi contesti e le nuove forme, ma anche a riscoprire il proprio passato».
Per informazioni:
Mosaico, Loc. Molinuzzo, 3, Colle di Val d’Elsa (SI)
Tel: 0577 909181
Email: segreteria@associazionemosaico.info
FB, l’evento: “Butan gas. Storia del movimento underground in Valdelsa”