FIRENZE. Troppo cari i ticket sui bus turistici in Toscana. Lo rilevano l’Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori e la Cna della Toscana che lanciano la campagna ’No ticket bus’.
La maglia della città più cara tocca a Firenze dove il ticket costa una media di circa 240 euro, tariffa che comunque ha varie fasce.
Seguono, anche se a distanza ragguardevole, Pisa con 109 euro e Siena con 100, mentre i centri minori come San Gimignano, Volterra, Montepulciano e Montecatini chiedono fino a 70 euro per autobus.
Se un gruppo di 30 turisti vuol girare la Toscana per una settimana con un autobus turistico, Anav e Cna stimano che "il costo delle sole "gabelle" per ticket di accesso varia da un minimo di 735 euro fino a 1.155 euro se il gruppo soggiorna 7 notti a Firenze, con una escursione a Siena, una a Pisa, una a Lucca, una a San Gimignano e due giorni nel capoluogo. Questo significa un costo a testa fino a 40 euro".
"È vero – continuano le associazioni – che i flussi turistici, soprattutto nelle città d’arte, incidono sui servizi di pulizia e manutenzione della città, ma con questi ticket si penalizzano solo i turisti che arrivano in autobus. E quelli che arrivano in treno, in aereo o con auto private non sporcano le città? I bus turistici sono fortemente discriminati nel mercato del turismo nazionale rispetto al turismo con treno, aereo e vetture private, e questa discriminazione sarà oggetto di una segnalazione all’Autorità garante della concorrenza".
La maglia della città più cara tocca a Firenze dove il ticket costa una media di circa 240 euro, tariffa che comunque ha varie fasce.
Seguono, anche se a distanza ragguardevole, Pisa con 109 euro e Siena con 100, mentre i centri minori come San Gimignano, Volterra, Montepulciano e Montecatini chiedono fino a 70 euro per autobus.
Se un gruppo di 30 turisti vuol girare la Toscana per una settimana con un autobus turistico, Anav e Cna stimano che "il costo delle sole "gabelle" per ticket di accesso varia da un minimo di 735 euro fino a 1.155 euro se il gruppo soggiorna 7 notti a Firenze, con una escursione a Siena, una a Pisa, una a Lucca, una a San Gimignano e due giorni nel capoluogo. Questo significa un costo a testa fino a 40 euro".
"È vero – continuano le associazioni – che i flussi turistici, soprattutto nelle città d’arte, incidono sui servizi di pulizia e manutenzione della città, ma con questi ticket si penalizzano solo i turisti che arrivano in autobus. E quelli che arrivano in treno, in aereo o con auto private non sporcano le città? I bus turistici sono fortemente discriminati nel mercato del turismo nazionale rispetto al turismo con treno, aereo e vetture private, e questa discriminazione sarà oggetto di una segnalazione all’Autorità garante della concorrenza".