Presentata dal vicesindaco Mancuso la nuova piattaforma informatica
SIENA. Una piattaforma informatica innovativa per sostenere i processi di trasparenza e apertura dei dati degli enti pubblici in termini di democrazia amministrativa e stimolo alla nuova imprenditoria. Siena Open Data, il portale sviluppato per il Comune di Siena da LdP Progetti GIS, è stato presentato stamani in conferenza stampa, in Sala Maccherini, alla presenza del vicesindaco con delega alla Smart City, Fulvio Mancuso, e da Luca Gentili, amministratore delegato di LdP che ne ha curato l’implementazione.
Sullo sfondo, i mutamenti normativi in ambito di open government e, in particolare, i contenuti del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e il ruolo dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) che obbligano le pubbliche amministrazioni a rendere quanto più accessibili, visibili, editabili e riutilizzabili i dati da loro prodotti o comunque in loro possesso, anche nella prospettiva di raccoglierli e renderli ulteriormente disponibili in un end point nazionale.
“Con questa piattaforma – ha introdotto il vicesindaco Mancuso – Siena compie un’ulteriore passo nella direzione dell’innovazione tecnologica e della progressiva qualificazione delle azioni smart city. Obiettivi che non sono affatto fini a se stessi, ma che incidono sulla qualità del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione e sui livelli dei servizi offerti dalla città, rendendola ancora più attrattiva da ogni punto di vista. Siena è tra i primi Comuni italiani e della Regione Toscana ad aver adempiuto al nuovo dettato legislativo – ha aggiunto Mancuso – e a modulare la propria piattaforma open data secondo gli standard internazionali e i criteri indicati da AGID per quanto riguarda il formato dei dati, i loro linguaggi e software. Le altre realtà che hanno proceduto nella stessa direzione hanno già mostrato il plus valore economico dell’approccio open data, che può favorire una leva di sviluppo economico attraverso la realizzazione di applicazioni e ulteriori servizi per i cittadini e le imprese”.
A questo proposito, Luca Gentili ha ricordato il valore degli open data che, secondo lo studio condotto dall’agenzia McKinsey, ammonta a 3mila miliardi di dollari a livello globale, con benefici diretti sui cittadini quantificabili da 400 a 1.000 miliardi di dollari annui.
“Secondo l’economista Jeremy Rifkin – ha specificato Gentili – se la prima rivoluzione industriale si è basata sul carbone e la seconda sul petrolio, la terza si baserà sui dati. Sono infatti molteplici ed eterogenee le opportunità di lavoro e di innovazione legate agli open data. Il rilascio del patrimonio informativo pubblico può essere riutilizzato dalle imprese per generare nuove utilità per i cittadini>>. <<Siena è tra i Comuni virtuosi sul fronte dell’open data – ha aggiunto Gentili – grazie alla storia dei propri sistemi informativi che ha reso possibile la distribuzione in tempi brevi dei dati in formato aperto. Un punto di forza della piattaforma è che prelude al web semantico, ovvero a quella dimensione 3.0 che, superando i motori di ricerca attraverso la rispondenza ai singoli termini, contempla la dimensione del significato e dei suoi campi semantici attraverso la descrizione di contenuti e metadati”.
I dati del Comune di Siena, ai quali si accede dalla voce “Portale Open Data” della sezione dei servizi on line del sito www.comune.siena.it, sono pubblicati con la licenza Italian Open Data License (IODL) che consente e garantisce agli utenti di condividere, modificare e riusare liberamente i dati e le informazioni delle banche dati. I dataset, che saranno oggetto di continui aggiornamenti e integrazioni, sono suddivisi per categorie e strutturati con formati aperti e neutri che consentono l’interscambio diretto con applicazioni e banche dati senza software di intermediazione. Per esempio, la piattaforma potrà interagire direttamente con sistemi automatici e, già da subito, fornisce dati compatibili con i formati di Google Earth e consente visualizzazioni tematiche e settoriali del territorio comunale. Ma gli ambiti di applicazione sono davvero innumerevoli: si può spaziare dai dati demografici a quelli territoriali, dall’ambito della viabilità a quello delle infrastrutture.
Attraverso lo strumento “Contattaci”, Siena Open Data stimola, infine, il processo partecipativo della cittadinanza con la possibilità di avanzare eventuali segnalazioni o proposte sullo strumento e la stessa organizzazione dei suoi contenuti.