MONTERIGGIONI. Tre interrogazioni sono state al centro della seduta del Consiglio Comunale di Monteriggioni, che si è tenuto ieri (7 aprile), nella sala consiliare di via Cassia Nord. Le interrogazioni hanno riguardato sequestri dei cantieri in località Montarioso, variante al regolamento urbanistico e bici elettriche.
Comunicazioni del Sindaco. Al primo punto dell’ordine del giorno, il sindaco Raffaella Senesi ha effettuato alcune comunicazioni. La prima ha riguardato la Carta dei servizi demografici, adottata dall’amministrazione comunale, che “è la spiegazione di tutti i documenti che accompagnano il cittadino dalla nascita alla morte. Insieme all’elenco di questi certificati- ha spiegato Senesi – ci sono anche i tempi che devono essere rispettati dall’amministrazione stessa per rispondere alle richieste dei cittadini. Si tratta dunque di uno strumento che è a disposizione del cittadino, per non ledere nessun diritto”. La seconda comunicazione ha riguardato l’utilizzo dei contenitori per il compostaggio. “Il Comune riconosce – ha spiegato Senesi – una diminuzione della Tari a seconda dell’uso abitativo”.
Interrogazioni. Si è poi passatI alla discussione sulle interrogazioni presentate. La prima interrogazione è stata presentata dal gruppo consiliare “Insieme per Monteriggioni” “in merito alle notizie di sequestro cantieri edili in località Montarioso” ed è stata illustrata dal consigliere Marco Pasetto. “In merito ad una articolo uscito sul quotidiano ‘La Nazione’ – ha detto Pasetto – chiediamo di riferire in Aula Consiliare sull’accaduto, di portare a conoscenza il Consiglio Comunale di ogni nuova informazione in merito a quanto sopra citato, e sugli eventuali atti prodotti o procedimenti in essere da parte dei competenti uffici comunali in merito alla vicenda oggetto della presente interrogazione”. Ha risposto il vicesindaco e assessore all’urbanistica Andrea Frosini. “L’ufficio edilizia e urbanistica – ha detto Frosini – non è al corrente di ulteriori e diverse notizie, in quanto non ha ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’autorità giudiziaria successiva a quella dell’avvenuto sequestro cautelare dei cantieri ubicati a Montarioso. L’ufficio nei giorni scorsi ha fatto richiesta alla Procura della Repubblica di ritornare in possesso e o di poter consultare le pratiche edilizie, al fine di prendere le determinazioni del caso per il rilascio dei dovuti provvedimenti tecnico-amministrativi. L’autorità ha comunicato che riconsegnerà i documenti entro metà mese. Dopo l’avvenuta consegna, l’ufficio porterà a compimento l’attività di controllo e verifica del contenuto documentale delle pratiche ed emetterà i provvedimenti del caso”. Il consigliere Leonardo Casaletti del gruppo “Insieme per Monteriggioni” si è dichiarato “insoddisfatto della risposta, chiedendo un’informazione puntuale al consiglio senza bisogno di interrogazioni”. La seconda interrogazione è stata presentata dal gruppo Consiliare “Insieme per Monteriggioni” in merito al Regolamento Urbanistico approvato con deliberazione del Consiglio Comunale 9 aprile 2014 n. 14 ed illustrata dal consigliere Marco Pasetto. Nell’interrogazione si è chiesto: “Se si sia proceduto a recuperare le copie autentiche trasmesse agli altri enti interessati per legge, e se sì con quali esiti; se siano state effettuate indagini interne e/o esterne presso i competenti uffici per comprendere come sia potuto accadere che un documento ufficiale di questa amministrazione non sia disponibile sia nella forma cartacea che nel formato digitale con i relativi attributi di autenticità previsti per legge e se sì con quale esito; se dal competente ufficio comunale siano stati rilasciati titoli abilitativi alla costruzione perle previsioni introdotte dal regolamento urbanistico delibera 9 aprile 2014 n°14 e se si quali siano le previsioni interessate; se dal competente ufficio comunale siano stati rilasciati titoli abilitativi alla costruzione perle previsioni introdotte dal regolamento urbanistico delibera 9 aprile 2014 n°14 in data postuma a quella della segnalazione su smarrimento, e se sì a quale titolo; se a causa della attuale mancanza di un titolo valido a certificarne la trasformazione urbanistica, per le aree interessate dalla deliberazione 9 aprile 2014 n°14 siano stati pretesi ed incassati tributi o imposte previsti per le aree edificabili e se sì a quale titolo; quale sia, in dettaglio, la soluzione che si ritiene necessaria al superamento della attuale situazione in merito alla sparizione del suddetto atto; se hanno avuto atto o sono in corso valutazioni sul costituirsi parte civile nei confronti di chi a qualunque titolo potesse essere ritenuto responsabile della sparizione di tate documento; se siano stati revisionati i processi di produzione, pubblicazione, trasmissione, conservazione e consultazione dei documenti e degli atti prodotti da questa amministrazione al fine dì conformarli alle attuali normative sulla gestione documentale e garantire l’ente ed i cittadini da futuri episodi simili a quello oggetto di questa interrogazione”. Ha risposto, punto per punto, il sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi. “L’amministrazione – ha spiegato Senesi – ha recuperato presso i competenti uffici di regione e provincia la documentazione componente lo strumento urbanistico trasmessa su supporto digitale dall’arch. Gabriele Manganelli, in qualità di responsabile del procedimento. Sulla indisponibilità della documentazione l’architetto Gabriele Manganelli ha dichiarato che detta era stata sottoscritta e che era presente nell’Ufficio fino al 31 agosto 2014. A sua volta l’ingegner Paolo Giuliani, attuale responsabile dell’ufficio, che alla data del suo arrivo non ha mai visto copia di detta documentazione La situazione determinatasi è oggetto di valutazione legale con le conseguenti determinazioni del caso. Sono stati rilasciati titoli edilizi abitativi in conformità alle previsioni del nuovo Regolamento Urbanistico. Le previsioni riguardano la normale attività edilizia sul territorio comunale, come ampliamenti di fabbricati esistenti, sia residenziali sia di tipo produttivo, cambi di destinazione d’uso e frazionamenti di unità immobiliari esistenti, sia in zona urbana sia agricola, accertamenti di conformità in sanatoria. Per il rilancio di ciascun titolo l’ufficio ha svolto approfondita verifica”. “Non è corretto – ha continuato Senesi – affermare poi che la mancanza di un titolo valido. La documentazione componente lo strumento urbanistico di cui è in possesso l’amministrazione è certamente quella approvata dal consiglio comunale in data 9 aprile 2014, ancorchè siano stati riscontrati errori materiali da rettificare. Infine si fa presente che la produzione degli atti avviene normalmente su iniziativa del responsabile del procedimento o dell’amministratore competente”. Il consigliere Leonardo Casaletti del gruppo “insieme per Monteriggioni” si è dichiarato insoddisfatto della risposta. L’ultima interrogazione è stata presentata dal gruppo consiliare “Insieme per Monteriggioni” in merito alle istallazioni di stazionamento delle biciclette elettriche e del relativo servizio di noleggio dei cicli, illustrata dal consigliere. Nel documento si è chiesto “quale sia l’ammontare complessivo – ha detto Casaletti – dell’investimento effettuato dal Comune di Monteriggioni nel sistema di impianti, mezzi e strumenti di gestione del servizio oggetto di questa interrogazione; quale sìa la modalità di gestione economica e tecnica delle suddette stazioni e se sia incarico all’amministrazione o a soggetti gestori e nel caso quali siano questi soggetti e con quale rapporto contrattuale; di chi sia la proprietà dei mezzi ciclabili presenti presso le suddette stazioni, e il loro costo sia dì acquisto, ove ve ne fosse stato, sia di gestione operativa che di possesso complessivo in termini annuali; se sia a regime il sistema di comodato per i suddetti mezzi, quali siano le modalità di erogazione del servizio e le relative tariffe al pubblico per l’anno 2013, 2014 e 2015; se gli incassi per gli anni 2013 e 2014, ove ve ne fossero stati, derivanti da tale attività di locazione siano sufficienti a coprire il costo tale di possesso degli impianti e di erogazione e gestione del servizio; se sia stata fatta analisi sul rapporto investimento / beneficio in merito all’utilizzo dei suddetti servizi anche in relazione all’incidenza sulle presenze turistiche e con quali esiti: se sia stata fatta un’indagine statistica sull’utilizzo di tali biciclette per gli anni 2013 e 2014e se sì, con quali esiti”. Pure a questa interrogazione ha risposto, punto per punto, il sindaco Raffaella Senesi. “ Il sistema – ha spiegato Senesi – è stato acquistato nel periodo ottobre 2012 febbraio 2013 e successivamente installato, comprensivo di installazione ciclo-posteggi, pensiline, fornitura bici, tessere magnetiche, manutenzione per un anno, software gestionale anche da remoto, moduli fotovoltaici sopra alle pensiline, formazione del personale e progetto, per un importo di 137mila euro, comprensivo di contributo regionale e della pista ciclabile a Castellina Scalo. Finito il periodo di assistenza della ditta, la gestione è passata direttamente all’amministrazione. Le biciclette sono di proprietà del Comune, quindi non esiste comodato; il loro costo, compreso nei 137mila euro, è stato di 751 euro cadauna per un totale di sedici bici. Il sistema di noleggio è a regime, disciplinato da un regolamento, inserito nel sito web del Comune. Le tariffe sono euro 0,50 per la prima e seconda ora, euro 1,50 per le successive, la tessera costa euro 10. Gli incassi conseguiti non sono stati sufficienti a coprire i costi, soprattutto per il fatto che abbiamo dei costi fissi in quanto le bici sono dotate di Sim telefoniche per la gestione del sistema gsm antifurto, già disdetto perché troppo oneroso. L’analisi sul rapporto investimento-beneficio è stata fatta a livello di promozione, considerando l’intervento assolutamente positivo per implementare il turismo sostenibile, mentre la statistica non è stata fatta per la consapevolezza che la stessa potrà avere un senso solo al momento in cui sia allargata la cerchia di persone che utilizzano il servizio. Aggiungo che stiamo riorganizzando il servizio affinchè sia più snello per la fruizione”. Il consigliere Leonardo Casaletti del gruppo “Insieme per Monteriggioni” si è dichiarato “insoddisfatto, apprezzando tuttavia la volontà di riorganizzare il servizio”.