psps
ROBUR SIENA (4-3-3): Fontanelli; Giovanelli, Cason, Portanova, Varutti; Minincleri (41’st Collacchioni), Mileto, Zane; Redi (23’st Diomande), Crocetti (6’st Russo), Titone
All. Coppola
A disp.: Biagiotti, Collacchioni, Nocentini, Vianello, Rascaroli, Diomande, Varricchio, Russo, Bigoni
TRESTINA (4-2-3-1): Ceccagnoli N.; Piccinelli, Tempesta, Matarazzi, Cignarini; Morvidoni, Morise; Salis (26’st Botteghi), Ceccagnoli A., Polito (19’st Poponcini); Polverini
All. Luzi
A disp.: Santini, Minsignori, Guerri, Poponcini, Castaldo, Botteghi, Palazzoli, Beccatini, Mariangeli
ARBITRO: Agostini (Forlani – Carloni)
AMMONITI: 14′ Polverini (T)
ESPULSI: –
MARCATORI: 7’st Minincleri (R)
di Filippo Tozzi
SIENA. L’ultimo atto della 29° giornata del girone E di Serie D va in scena all’Artemio Franchi di Siena. La capolista scende in campo già consapevole del successo degli inseguitori giallorossi sul Sansepolcro ed affronta il Trestina penultimo per mantenere invariato il distacco di 4 punti in classifica. La serata inizia sotto i peggiori auspici per i padroni di casa, con Jacopo Viola costretto al forfait per la lussazione alla spalla rimediata negli ultimi istanti del riscaldamento. In porta finisce quindi Fontanelli, con Mileto schierato di fronte alla difesa in luogo dello squalificato Riva e Varussi sulla fascia sinistra. Luzi deve fare a meno dello squalificato Vinagli e dell’infortunato Mancini, capocannoniere con 9 gol per gli umbri. Al fischio d’inizio comandato da Agostini, è subito chiaro che le operazioni sono sotto il comando dei bianconeri. All’8′, Redi crossa al centro e trova Titone, la cui conclusione al volo termina alta. Due minuti più tardi, il primo tiro in porta per il Trestina. L’ex Ac Siena Polito arma il destro, ma Fontanelli risponde presente. Il monologo bianconero riprende al 14′, quando il cross mancino di Varutti arriva a destinazione, anche se l’incornata di Titone è debole e Ceccagnoli para. Sessanta secondi più tardi, Titone innesca Zane. Il centrocampista veneziano prende la mira, ma il suo diagonale mancino esce a lato. Al 18′, è nuovamente Varutti ad ispirare la Robur con il servizio per Minincleri. La conclusione del trequartista sembra destinata in fondo al sacco, ma viene respinta sulla linea e il Trestina si salva. Zane cerca di rifarsi al 26′, quando raccoglie il cross di Redi e sceglie la conclusione al volo. Una deviazione evita guai peggiori alla formazione di Luzi. Alla mezz’ora, Titone aggredisce frontalmente la difesa ospite, ma la sua conclusione è troppo debole per impensierire Ceccagnoli. L’estremo difensore umbro è nuovamente chiamato in causa al 36′, quando neutralizza senza affanno la conclusione di Titone su assist di Redi. La Robur cerca allora la via centrale. Al 37′, Titone e Crocetti duettano di prima per liberare al tiro l’ex San Marino, ma il suo tiro è facile preda per Ceccagnoli. Il primo tempo va in archivio a reti bianche e la ripresa si inaugura ancora sotto il netto predominio dei padroni di casa. Al 5’st, Varutti arriva al cross dalla sinistra. Il suggerimento rasoterra premia l’accorrente Minincleri che col piatto destro di prima intenzione non inquadra la porta. Coppola toglie allora Crocetti ed inserisce Russo. Senza un chiaro punto di riferimento, la difesa del Trestina si apre come il Mar Rosso sul millimetrico passaggio in verticale di Zane per Minincleri. L’ex Pistoiese salta Ceccagnoli e di fatto entra in porta con il pallone per l’undicesimo sigillo in campionato e la contemporanea esplosione di gioia del pubblico bianconero. I padroni di casa spingono alla ricerca del raddoppio. Al 17’st, Zane serve Redi con il suggerimento in verticale. Il giovane attaccante bianconero sceglie il diagonale col destro, ma Ceccagnoli gli chiude la via del gol. Col trascorrere dei minuti, l’impeto dei padroni di casa si affievolisce ed i ritmi calano vistosamente. Al 41’st, Minincleri è sostituito da Collacchioni e la difesa bianconera passa a cinque elementi. Nel terzo dei quattro minuti di recupero concessi da Agostini, il brivido che non ti aspetti. Il corner di Morvidoni trova Tempesta a centro area, ma Fontanelli si dimostra attento e mantiene inviolata la propria porta. Il triplice fischio del direttore di gara decreta la dodicesima vittoria interna per i bianconeri, che salutano il pubblico sotto la curva e mantengono invariate le distanze dalle inseguitrici in attesa delle ultime e decisive cinque giornate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA