SIENA. Confcooperative Siena accoglie con grande soddisfazione l’avvenuta approvazione da parte del Senato, del maxiemendamento al decreto legge “Milleproroghe” nel quale era stato inserito il principio della non-assoggettabilità dell'Ici ai fabbricati rurali. In provincia di Siena l’Ici sui fabbricati rurali era già stata applicata dai comuni di Piancastagnaio e Montalcino.
Fin dal mese di novembre Confcooperative aveva presentato al Governo e al Parlamento una proposta per chiarire, una volta per tutte, qualsiasi dubbio interpretativo sulla non assoggettabilità dei fabbricati rurali.
"L’intervento – sottolinea il presidente di Confcooperative Siena, Martino Bardotti – mirava a risolvere la vicenda in modo chiaro e netto, mettendo sullo stesso piano e trattando con egual certezza sia i fabbricati rurali delle cooperative, sia quelli degli imprenditori agricoli individuali". Confcooperative, che ha sin qui seguito l’iter parlamentare, lavorando per sensibilizzare parlamentari ed esponenti del Governo, manifesta quindi la sua soddisfazione per l’avvenuta approvazione del provvedimento al Senato.
"Conclusa la prima parte dell’iter parlamentare – aggiunge Bardotti – , continueremo a seguire il provvedimento alla Camera dei Deputati fino alla definitiva conversione in legge. Siamo certi che anche la Camera accoglierà questa nostra richiesta, perché l’approvazione definitiva della norma è diretta a risolvere, come ha dichiarato anche il Ministro Zaia, una situazione fortemente penalizzante per gli imprenditori agricoli, comprese le imprese cooperative, in quanto si tratta di fabbricati necessari all’esercizio dell’attività agricola"Non.