CHIUSI. Sindacati, associazioni di categoria e Comune hanno firmato un protocollo di intesa sulle politiche strutturali del bilancio di previsione 2015 che oggi, primo aprilem affronterà il vaglio del consiglio comunale. Cgil, Cisl e Uil, le rispettive sigle pensionati, Cna, Confesercenti, Cia, Confartigianato, Confidustria e Confcommercio hanno all’unisono sottoscritto (dopo alcuni mesi di confronto e suggerimenti) che la proposta di bilancio 2015 del Comune sarà a favore dei più deboli, attento al sociale e propenso al futuro.
“La firma di stamani – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – è veramente importante perché sottolinea la nostra volontà di avere un bilancio trasparente e condiviso. Mettere tutti intorno a un tavolo e trovare insieme la migliore formula per amministrare le risorse di una città guardando sempre allo sviluppo e al futuro, ma non lasciando neanche per un istante indietro qualcuno non è assolutamente semplice, ma sono soddisfatto di essere riusciti in questo intento. Anche i cittadini che stiamo incontrando nelle piazze, nei mercati o agli incontri di Decidi Insieme a Noi hanno dato spunti importanti per determinare la politica economica di Chiusi. Adesso andiamo in consiglio comunale e approviamo il bilancio perché dobbiamo iniziare a lavorare subito per la Chiusi del domani”
“Quella di oggi – sottolinea l’assessore Juri Bettollini – è una data veramente importante perché si porta a compimento un percorso di concertazione sul bilancio di previsione 2015 che ha portato ad un accordo affatto scontato. Sono soddisfatto che i sindacati e le associazioni, che insieme al sindaco ringrazio per la collaborazione offerta, abbiano premiato il nostro lavoro sottoscrivendo un bilancio che è a tutti gli effetti dalla parte del cittadino con risposte concrete al mondo del sociale, alle fasce più deboli della popolazione, al mondo dell’agricoltura, al mondo del commercio e in generale a tutta la nostra comunità. Un bilancio insomma a tutto tondo che mi auguro trovi il favore anche del consiglio comunale per renderlo così subito efficace.”
Il protocollo firmato dai sindacati e dalle associazioni di categoria prevede una proposta di bilancio con ad esempio tariffe comunali congelate al 2007/2008 per mensa, trasporto, asilo nido e centro diurno; una tassazione locale a livelli minimi per Imu e Tasi nonché la conferma dell’agevolazione (fondo speciale famiglia) prevista proprio per la Tasi di 75 euro a figlio per un massimo di due fino a 18 anni; l’esenzione delle tasse comunali sul reddito per oltre 2000 persone di cui oltre 800 pensionati; una vicinanza concreta al mondo agricolo sia con l’applicazione anche al minimo dell’Imu agricola per coltivatori professionali che con una lotta in prima linea per ristabilire le norme a garanzia di efficacia nel contenimento degli ungulati tornando ad esempio a riconoscere il ruolo di protagonista alle squadre cinghialare della provincia; un investimento concreto di quasi l’11% su tutto ciò che è sociale confermando quindi ad esempio il contributo affitti e il contributo alle famiglie con ragazzi in età scolastica e reddito Isee inferiore a 20 mila euro nel caso di scuole di primo e secondo grado; un investimento in cultura per mezzo della Fondazione Orizzonti d’Arte e con azioni mirate come la partecipazione ad Expo o la divulgazione della Bandiera Arancione; una incentivazione concreta alla nascita di nuove imprese tramite prestiti agevolati e con interessi pagati interamente dal Comune. Le linee programmatiche sottoscritte confermano inoltre il sostegno, con aiuti concreti come buoni pasti o buoni spesa, alle famiglie monoreddito e con figli a carico e che per effetto della crisi hanno perso il posto di lavoro, sono in cassaintegrazione o è in avvio una difficoltà aziendale. Oltre a tutto questo la proposta di bilancio 2015, condiviso da associazioni di categorie e sindacati, guarda allo sviluppo e investe completando tutte le opere in corso per un indotto di circa 2 milioni e mezzo di euro, nei quali rientrano ad esempio opere di manutenzione di vie, strade e piazze, l’acquisto di un nuovo mezzo da destinare al comparto manutentivo, ma anche la riqualificazione del verde pubblico (Parco dei Forti, il Prato, Parco della Rimembranza, Lavatoi) e dell’area della Pania nonché la realizzazione di una seconda via di accesso al centro storico attraverso una nuova strada tra Santa Caterina e Poggio Gallina.