Colore, memorie personali e riferimenti all’arte del Novecento
SAN GIMIGNANO. In occasione della Giornata Mondiale di sensibilizzazione sull’Autismo, l’Associazione Autismo Siena Piccolo Principe ha organizzato con il patrocinio del Comune di San Gimignano la mostra “Da Max a Ube. Sulla strada del cristallo” personale di Umberto Trezzi, artista milanese di fatto ormai senese dopo oltre 25 anni di residenza nella città capoluogo, per lunghi anni dirigente presso la RCR e ora presidente di Federmanager Siena.
Saranno esposte circa una ventina di nuove opere nella maggior parte delle quali l’uso del cristallo è diventato preponderante. La presentazione della mostra è a cura della critica d’arte Doretta Cecchi: “Umberto Trezzi è da sempre un artista che riflette sull’arte e sugli artisti che ha più amato. Ma dopo la prematura scomparsa del fratello Max pittore anche lui, l’idea di far rivivere l’opera del fratello inserendola nei suoi lavori, contribuisce a dare uno scopo ben preciso a Ube e alle sue riflessioni: le riflessioni sull’arte si accompagnano ai frammenti dell’opera pittorica del fratello. E in questo contesto si affaccia l’esperienza con il cristallo. Attenzione però: quando si dice cristallo non si intende qui, nella scelta dell’artista, la materia scintillante di mille luci arcobaleno che si sprigionano dai mille tagli a diamante, qui si parla del cristallo più simile a un minerale che al manufatto. Quello tutto da scoprire nella sua matericità, quello appena raffreddato dalla fusione, con le sue inclusioni, che ognuno di noi può vedere o non vedere. Qui il cristallo è, per l’artista, come un universo in evoluzione che contiene però in sé tracce del già accaduto. Nascono le nuove riflessioni sull’arte nel doppio significato che il gioco linguistico permette: considerazioni a mente libera sul proprio e altrui gesto artistico, sul suo operare e quello di Max, sul permanere di un’ispirazione attraverso il tempo e il risultato che ne deriva, e le trasformazioni dell’elaborato, colte da chi guarda e dall’artista, dovute ai materiali riflettenti usati, supporti o parte integrante dell’opera stessa. L’opera così diventa catalizzatore di una scelta personale e inizio di una personale riflessione”.
L’inaugurazione della mostra è programmata per sabato 28 marzo a Palazzo Pratellesi a San Gimignano alle ore 17,30. La mostra resterà aperta fino al 4 aprile. I fondi raccolti dalla cessione delle opere saranno interamente devoluti alla Associazione Autismo Siena Piccolo Principe.