SIENA. “Un libro di storia che ha nel titolo la parola «terrorismo» è una occasione da non perdere”. Con queste parole il giornalista Adriano Prosperi ha definito “Storie di Gap”, ultima fatica di Santo Peli edita da Einaudi, che verrà presentata venerdì 27 marzo alle Stanze della Memoria di Siena. Il testo è il resoconto storico dei Gap, ovvero i “Gruppi di azione patriottica”, spesso al margine della storia della Resistenza e della memoria collettiva. Per mezzo di documenti d’archivio inediti, l’autore ripercorre il controverso fenomeno che rappresenta ancora oggi un’area per certi aspetti inesplorata del nostro passato: dalle modalità classiche del terrorismo ai connotati politici e al legame col Partito Comunista.
La storia dei Gap è frastagliata e complessa, ricostruita dallo storico Santo Peli per la prima volta in maniera sistematica. Ne deriva, da una parte, una successione di tentativi e di fallimenti, di piccoli gruppi presto disintegrati da errori e tradimenti; dall’altra, una storia fatta di eroismi straordinari, in cui brillarono specialmente le donne.
La presentazione di venerdì 27 vedrà la presenza dell’autore e l’intervento di Antonio Fanelli, ricercatore di antropologia dell’Università di Siena. L’iniziativa è organizzata dall’ISRSEC (Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea), in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e la Libreria Einaudi di Siena. Appuntamento alle ore 17.00 in via Malavolti 9.